La pasta corta
Introduzione
La pasta è un alimento a base di semola di grano duro, che costituisce uno dei fondamenti della cucina italiana. La pasta viene preparata in molti tipi e formati: si distinguono la pasta secca (la più semplice e diffusa, a base di semola di grano duro) e la pasta all'uovo, industriale e non, nel cui impasto sono presenti le uova (per legge, vi devono essere almeno 200 g di uova senza guscio per ogni kg di semola). Inoltre, in commercio non mancano le paste cui sono stati aggiunti altri ingredienti (ad esempio spinaci o pomodori) e le paste ripiene, che comprendono tortellini, agnolotti, ravioli e altri gustosi prodotti di fantasia. I formati sono in numero pressoché impossibile da definire e, accanto ai classici spaghetti, capelli d'angelo e fettuccine, sul mercato continuano a comparire nuove varietà e a scomparirne di vecchie, a seconda delle mode del momento.
Varietà di pasta corta
Nell'immagine, alcuni tipi di pasta secca. Per la produzione industriale della pasta, la farina, esclusivamente di grano duro, viene impastata con acqua fino a ottenere un impasto omogeneo e ben elastico che viene poi trafilato in stampi per dar vita ai numerosi formati presenti sul mercato; la pasta è quindi messa ad asciugare in appositi essiccatoi, dove viene ventilata con aria calda per eliminare l'umidità superflua, e infine passa in un raffreddatore che la porta a temperatura ambiente. L'impasto base prevede solo l'uso di acqua e farina; per la pasta all'uovo è necessario aggiungere uova all'impasto.
La pasta può essere aggiunta alle zuppe o al brodo, servita asciutta, in bianco o condita con una salsa a base di ortaggi, carne, formaggio o altri ingredienti, oppure può essere cotta al forno.
Benché molti cerchino di contenerne il consumo, pensando che faccia ingrassare, la media del consumo di pasta in Italia è di circa 25 kg a testa all'anno. Il merito è da attribuirsi alla ricca produzione italiana e al fatto che, a differenza di quanto avviene all'estero, nel nostro paese si utilizza grano duro e non tenero. Ciò comporta un prodotto più saporito, una resa migliore e un'ottima tenuta della cottura (in altre parole, la pasta di semola di grano duro è quella che "scuoce" meno).
Varietà di frumento
Alimento base della cucina italiana, la pasta viene prodotta con la semola di grano duro. Il frumento che utilizziamo nella sua preparazione è il risultato di un processo di selezione iniziato circa 9000 anni fa. I vari tipi di frumento per preparare la pasta sono: farro, farro selvatico, spelta, frumento duro ed in fine frumento tenero panificabile.
La pasta è un alimento calorico: 100 g di pasta senza condimento forniscono 350 kcal, che sono, tuttavia, meno delle 433 kcal di 100 g di grissini o delle 412 kcal di 100 g di prosciutto cotto. Dal punto di vista nutrizionale, la pasta fornisce amido, proteine vegetali, vitamine del gruppo B, ferro e fosforo. Tutti questi elementi aumentano, in percentuale, quando la pasta è integrale o non raffinata.
Per quanto riguarda le salse di accompagnamento delle paste, in linea di massima le paste all'uovo si condiscono con il ragù alla bolognese, o altri sughi di carne, e al burro e formaggio. Inoltre quelle fresche in genere si abbinano alle verdure: orecchiette con le cime di rapa, cavatelli con i broccoletti, pizzoccheri con le coste e le patate ecc. Con i sughi a base di carne si possono condire pure le paste secche corte come maccheroni e penne. La pasta secca lunga e sottile, invece, va condita con salse leggere con olio al pomodoro, al pesce o alle verdure, mentre sono da evitare con il ragù e altri sughi di carne.
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