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DISPENDIO ENERGETICO |
Scopri il tuo
dispendio energetico
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Vuoi perdere due o tre chili con un'alimentazione
equilibrata? Calcola innanzitutto il tuo metabolismo basale. In questo
modo, puoi individuare, tra le diete da noi proposte, il programma
alimentare con il contenuto calorico più appropriato, senza
mai scendere al di sotto delle calorie di cui il tuo organismo ha
bisogno. Tieni, comunque, sempre presente che, per perdere peso gradualmente
e mantenere un buon tono muscolare, è opportuno integrare la
dieta con dell'attività fisica aerobica da svolgere due-tre
volte alla settimana, per almeno 35 minuti. Inoltre, è fondamentale
idratarsi costantemente, bevendo 1-1,5 litri di acqua al giorno. |
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Metabolismo basale
Il metabolismo basale rappresenta l'attività metabolica
ossia l'energia utilizzata da un individuo, in condizioni di riposo mentale e
fisico, in posizione supina, a digiuno da 12 ore e con una temperatura
ambientale di 20 gradi. Il metabolismo basale non è costante e viene influenzato
da vari fattori:
- Superficie corporea: Se si aumenta la
superficie corporea diminuisce il metabolismo basale e viceversa;
- Età: aumentando l'età diminuisce il
metabolismo basale e viceversa, poichè, essendo il metabolismo basale
espressione principale del consumo di energia della massa magra, con
l'avanzare dell'età diminuisce la massa muscolare ed aumenta il tessuto
adiposo;
- Massa muscolare: aumento della massa
muscolare aumento del metabolismo basale; Clima: diminuzione della
temperatura aumento del metabolismo basale e viceversa;
- Stato di nutrizione: digiuno ed una bassa
nutrizione diminuiscono il metabolismo basale che aumenta nelle
alimentazioni iperproteiche;
- Febbre: il metabolismo basale aumenta del
13% ogni aumento di 1 grado di temperatura corporea;
- Farmaci: i sedativi diminuiscono il
metabolismo basale;
Metabolismo
Che cos'è il metabolismo?
Tutti i processi dell’organismo che richiedono produzione, consumo o accumulo di energia e che ci mantengono in
vita sono detti nel loro complesso metabolismo, quando i processi metabolici si
arrestano, il corpo muore.
Il metabolismo si può suddividere e in anabolismo e catabolismo.
L’anabolismo comprende tutti gli processi che usano energia per far accrescere, mantenere e
riparare l’organismo.Il catabolismo
comprende tutti i processi in un cui vengono demolite delle sostanze per
liberare energia.
Processi anabolici e catabolici avvengono costantemente.
Le sostanze alimentari che costituiscono il nostro nutrimento si dividono in tre categorie
principali: carboidrati, grassi e PROTEINE. carboidrati, grassi e proteine sono
costituiti da minuscole particelle, le molecole, a loro volta formate di
particelle ancora più piccole, gli atomi: nei legami che tengono uniti gli atomi
nella molecola è imprigionata energia.Nel metabolismo sia ha quindi
un passaggio di energia dagli alimenti all’organismo.
I carboidrati formati da grandi molecole, come l’amido, non possono passare direttamente
dall’apparato digerente al sangue, ma devono essere prima demoliti e ridotti a
carboidrati con molecole più piccole: ciò avviene durante il processo della
digestione. Nel corso di essa i carboidrati complessi vengono scissi e ridotti a
Glucosio, che è uno zucchero semplice, solubile. Il Glucosio viene portato dal
sangue alle cellule ed è nelle cellule che, mediante la rottura dei legami
chimici delle molecole di Glucosio, si libera energia. Per operare questa
demolizione è necessario l’ossigeno, portato alle cellule dal sangue. Il
processo di assunzione e utilizzazione dell’ossigeno per produrre energia dagli
zuccheri è detto respirazione.
La reazione chimica di ossidazione con la quale viene demolito il Glucosio può essere espressa così:
Glucosio più Ossigeno = Anidride Carbonica più Acqua più energia.
Ciò non avviene in un solo passaggio; questo schema considera soltanto i prodotti iniziali e finali della
reazione. Il Glucosio si trasforma prima in un composto chimico detto acido citrico;
questo poi subisce una serie di trasformazioni, che nel loro insieme
costituiscono il ciclo dell’acido citrico o CICLO DI KREBS.
Nel ciclo dell’acido citrico viene liberata una certa quantità di energia, e
contemporaneamente si libera anche anidride carbonica, acqua e Idrogeno:
successivamente l’ossigeno si combina con l’idrogeno con formazione di altra
acqua e liberazione di altra energia.
Al termine del processo ben il 60% cerca dell’energia contenuta inizialmente nella molecola di
Glucosio è messa a disposizione dell’organismo come energia utile. Rimane solo
anidride carbonica, che passa dalle cellule al sangue per poi essere eliminata
dai polmoni con l’espirazione, poichè il suo accumulo altererebbe l’equilibrio
chimico del sangue con conseguenze deleterie.
Dopo un pasto la quantità di Glucosio nell’organismo aumenta. In parte esso passa nelle cellule per fornire
energia, in parte viene trasformato in Glicogeno e
accumulato nel fegato e nei muscoli. Quando il tasso di Glucosio nel sangue
diminuisce, un po’ di Glicogeno viene ritrasformato in Glucosio, che passa nel
sangue riportandolo a una di glicemia normale.
Il cervello ricava la sua energia soltanto dal Glucosio, motivo per cui è importante che il sangue
ne’ porti al cervello una quantità sufficiente.
Se nella trasformazione delle Glucosio in energia, l’ossigeno scarseggia, si forma
l’acido lattico, composto chimico tossico per le cellule che provoca la
sensazione della fatica muscolare.
Nei movimenti moderati, come il camminare, si può immettere con la normale respirazione una
quantità di ossigeno sufficiente a distruggere l’acido lattico, mentre negli
esercizi pesanti, come la corsa, l’acido lattico viene prodotto in abbondanza e
per distruggerlo bisogna accelerare il ritmo respiratorio: infatti correndo si
ansima, in modo da immettere nell’organismo una maggiore quantità di ossigeno.
Gli atleti si allenano, appunto, per sviluppare la respirazione e per poter
assumere ossigeno in quantità maggiore; quando hanno raggiunto la forma, sono in
grado di prolungare notevolmente l’attività fisica, prima di avvertire la
stanchezza.
I carboidrati contenuti negli alimenti vengono utilizzati in tre modi:
-per produrre energia;
-per alimentare la riserva di Glicogeno nel fegato e nei muscoli;
-come riserva di grasso (i carboidrati eccedenti infatti vengono trasformati in grassi) da utilizzare in caso di necessità.
Durante la digestione i grassi ingeriti con gli alimenti vengono scisse in molecole più piccole (glicerina e acidi
grassi) che passano nel sangue sotto forma di minuscole gocce. Si gli acidi
grassi, che la glicerina, possono subire il CICLO DI KREBS per produrre energia:
la completa ossidazione di un grammo di grassi produce circa 9 calorie (kilocalorie).
I grassi non utilizzati per la produzione di energia vengono assimilati nel tessuto adiposo e
accumulati.
Le proteine inserite con il cibo vengono scisse durante il processo della digestione in
molecole più piccole dette aminoacidi, che passano nel sangue e vengono assunte
dalle cellule.
Nelle molecole degli aminoacidi c’è una parte che contiene azoto, quando gli aminoacidi sono
usati per produrre energia, l’azoto viene liberato e può avvelenare l’organismo
se non viene eliminato. Il sangue provvede pertanto a trasportare l’azoto al
fegato, dove è trasformato in urea, che a sua volta viene trasportata ai reni,
per poi essere espulsa con l’urina.
Eliminata la frazione azotata, gli aminoacidi possono partecipare al ciclo di Krebs e
produrre energia, oppure, come il Glucosio, essere trasformati in Glicogeno.
Ma, l’organismo necessita di aminoacidi anzitutto per la produzione delle proprie proteine da
utilizzare nell’accrescimento e per rimpiazzare cellule danneggiate o distrutte:
questa è la funzione principale delle proteine, e quindi demolirle per produrre
energia è uno spreco.
Per tutti i processi metabolici sono necessari gli ENZIMI, sostanze
chimiche di natura proteica, che influenzano la velocità delle reazioni
chimiche: senza di essi i processi metabolici sarebbero lentissimi o non
avverrebbero affatto. Tutti gli enzimi sono specifici, agiscono cioè solo per
una determinata reazione o per un gruppo di reazioni strettamente affini e
pertanto per un corretto funzionamento dell’organismo occorrono migliaia di
enzimi diversi; alcuni di essi agiscono solo in presenza di sostanze dette
COENZIMI (le vitamine spesso svolgono la funzione di coenzimi).
I processi metabolici sono inoltre attivati da ORMONI (messaggeri chimici), che provocano
l’instaurarsi di un determinato processo o inibiscono un processo in atto.
L’ormone Tirodeo, la Tiroxina, fa accelerare il metabolismo. Una persona affetta
da esagerata produzione di questo ormone é nervosa, ha una sudorazione eccessiva
ed una elevata temperatura corporea; al contrario, se l’ormone è prodotto in
scarsità, il metabolismo rallenta, si avverte freddo e se tale insufficienza si potrae per anni, l’accrescimento, senza le cure appropriate, sarà ridotto. |
ACCELLERARE METABOLISMO
metabolismo: che cos'è il calcolo basale velocizzare accelerare
Velocizzare metabolismo per rimanere in forma e aumentare il fiato e dimagrite.
Calcola metabolismo basale per rimanere in forma.
Accelerare metabolismo
con l'ormone Tirodeo e la Tiroxina. |
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