Curarsi con le erbe
introduzione
Con le erbe si può creare yìuna ricetta per curare i mali alle persone o amimali, insomma agli esseri viventi in genere. Le erbe se utilizate in modo corretto si possono curare delle malattie come uricemia, acidità di stomaco, acne (un problema per tutti specie sul viso) e affezioni catarrali e molto altro basta consultarle.
Erbe
La concezione di Edward Bach sulle malattie e sulle terapie per affrontarle fu vicina a quella di antichi medici come Ippocrate e Paracelso; con i suoi studi, egli si era reso conto che la modalità con cui i pazienti reagivano a una stessa patologia era molto diversa a seconda delle loro caratteristiche psicologiche e che l’azione su questo aspetto risultava da un punto di vista terapeutico più efficace che il trattamento circoscritto della patologia. Nel 1928 iniziò a sperimentare l’uso di erbe e piante arboree nella preparazione di tre rimedi derivati dai vegetali. L’applicazione ai suoi pazienti di questi preparati ebbe effetti notevoli e nel 1930 Bach decise di abbandonare definitivamente la sua brillante professione di medico di Harley Street, a Londra, e di completare la messa a punto dei suoi “fiori”.
Bach lasciò la capitale inglese nel 1930 e si spostò nel Galles, dove poteva facilmente reperire le essenze vegetali. Nel 1934 aveva già messo a punto 19 rimedi che presero il nome di fiori di Bach. Si dice che negli ultimi anni della sua vita, egli fosse divenuto a tal punto conoscitore dei poteri terapeutici delle piante che gli bastava poggiarne una parte sulla lingua per intuirne i possibili impieghi. Negli anni compresi fra il 1929 e il 1934 si dedicò anche alla divulgazione delle sue scoperte; oltre a numerose pubblicazioni scientifiche, scrisse anche alcuni libri per il grande pubblico che ebbero grande diffusione: Libera te stesso, Guarisci te stesso e I dodici «guaritori» e altri rimedi. Nel 1934 si stabilì nell’Oxfordshire e nei due anni successivi, completò con altre 19 essenze l’insieme dei suoi rimedi, il cui impiego fu, dopo la sua morte nel 1936, divulgato e applicato dal centro di studi sorto a Mount Vernon.
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