Preparazione:
Storia della ricetta:
Il castagnaccio toscano, uno tra i dolci più poveri della cucina italiana,
prevedeva nella ricetta originale unicamente farina di castagne, pinoli,
rosmarino, pochissimo olio e acqua, ed era considerata una pietanza scaccia fame
grazie alle calorie apportate.
Il benessere ha elaborato questa antichissima ricetta aggiungendo ingredienti in
antichità molto preziosi per l epoca, l uvetta, i gherigli di noci, poi lo
zucchero, fino ad arrivare ad utilizzare il latte al posto della semplicissima
acqua. Il dolce tradizionale h sicuramente poco conforme ai nostri gusti che
prevedono per i dessert una consistente quantità di zucchero. La ricetta
proposta h quindi una rivisitazione dell'antichissimo castagnaccio toscano.
Per la salsa:
Porre in una terrina la farina di castagne e versarvi a filo il latte,
amalgamando con cura per evitare che si formino dei grumi. Aggiungere 50 grammi
di pinoli, i gherigli di noci sminuzzati, l uva passa (che avrete fatto
rinvenire in poca acqua tiepida), lo zucchero, il pangrattato, un cucchiaio di
olio, un pizzico di sale e le foglioline di ramerino, come viene chiamato in
Toscana il rosmarino. Mescolare con un cucchiaio di legno e, se necessario,
aggiungere un pò di acqua, in modo che il composto risulti molto morbido e non
troppo denso. Ungere una teglia con un filo d olio, potete sceglierne la forma,
rettangolare o rotonda, l importante h che lo spessore del castagnaccio non
dovrà superare i due centimetri. Versare l impasto e spargere sulla superficie
il resto dei pinoli e qualche goccia di olio. Porre nel forno preriscaldato a
1800C per poco meno di quarantacinque minuti, fino a quando sulla superficie del
dolce si formerà una crosta di colore scuro che mostrerà delle crepe.
Servire il castagnaccio in piccole porzioni con un buon bicchiere di vin santo. |