Preparazione:
La bagna caoda, si legge bagna cauda che significa "salsa calda", è un tipico piatto piemontese. Nata dall'incontro, sulla strada del sale, di commercianti di olio ligure ed acciugai, accompagnava originariamente solo peperoni e cardi, il cui sapore non veniva stemperato con la prima cottura nel latte. Piatto conviviale che vedeva un pentolone di coccio basso, il dianht, posto al centro della tavola dove i commensali intingevano le verdure e le portavano alla bocca aiutandosi con un pezzo di pane.
Per le Verdure:
Mondare e lavare le verdure eliminando dai porri freschi e dai cipollotti le
radici e tagliarli a met`. Pelare il cardo, tagliarlo a tocchetti e lasciarlo in
acqua con del succo di limone. Bollire o cuocere al vapore il cavolfiore, i
topinambur, le patate, il cardo e le carote. Arrostire in forno i peperoni,
privarli della pelle, del torsolo e dei semi. Cuocere in forno le barbabietole e
le cipolle. E' importante che le verdure non vengano cotte eccessivamente,
poichi h bene che rimangano croccanti.
Per la bagna caoda:
In un tegame mettere gli spicchi d'aglio lievemente schiacciati e il latte,
cuocere fino a quando l'aglio non diventi tenero. Gettare il latte e soffriggere
in poco burro gli spicchi d'aglio, quindi lasciarli cuocere a fuoco moderato per
pochi minuti con i filetti di acciuga che avrete precedentemente sciacquato
sotto un getto di acqua corrente per eliminare il sale e schiacciarle con la
forchetta. Togliere dalla fiamma e frullare, quindi mettere nuovamente sul fuoco
con l'olio e continuare la cottura fino a quando non si formi una crema
omogenea.
Presentazione:
Servire la bagna caoda ben calda in piccole ciotole mono-porzione di coccio (dianht)
nelle quali intingere le verdure che avrete disposto sopra un piatto da portata.
Tutte le verdure, sia quelle cotte, sia quelle crude, dovranno essere tagliate a
fettine in modo che i commensali possano servirsi con maggiore facilità. |