Ipolipidemizzante Indicazioni dietetiche raccomandate dall'E.A.S. (società Europea dell'Ateroscleresi) Consultate il medico per tenere sotto controllo le condizioni fisiche durante la dieta che avete preso in questo sito!
Nei pazienti uremici e dializzati si riscontra frequentemente un iperlipoproteinemia (HLP), ed è stata dimostrata una relazione tra HLP e malattie cardiocircolatorie. Le cause dell'HLP sono complesse (in genere si tratta di un disturbo della chiarificazione dei lipidi) e non possono essere discusse a fondo in questa sede.
La maggior parte degli uremici mostra un aumento isolato delle VLDL (ipertrigliceridemia), con colesterolemia normale; questo quadro corrisponde alla dislipidemia di tipo IV secondo la classificazione di Frederickson. In altri casi, invece, all'ipertrigliceridemia si associa una diminuzione dell'HDL-colesterolemia.
È difficile fornire indicazioni per il trattamento delle HLP nel paziente dializzato: non si è sicuri se e in quale misura l'alterazione del metabolismo lipidico influenzi la prognosi della complessa patologia del paziente in dialisi; d'altra parte manca ancora la prova che una terapia farmacologica ipolipidemizzante abbia un effetto vantaggioso nell'uremico o nello stesso paziente dializzato.
In soggetti predisposti, la terapia con eparina ad alto peso molecolare può determinare l'insorgenza di un'iperlipidemia oppure l'accentuazione di un'iperlipidemia preesistente. La terapia con eparina a basso peso molecolare, invece, sembra non essere gravata da quest'effetto collaterale.
Inoltre, bisogna considerare che questa terapia farmacologica nel paziente dializzato, è gravata da un rischio notevolmente alto di miolisi, a seguito della quale si libera potassio dalle cellule muscolari con conseguente iperpotassiemia grave e potenzialmente letale. Clinicamente la miolisi è caratterizzata da mialgia, mentre tra i dati di laboratorio quello più indicativo è rappresentato da un aumento della creatinfosfochinasi. Attualmente, perciò, l'opinione più diffusa è quella di riservare il trattamento farmacologico delle dislipidemie a casi selezionati, nei quali, peraltro, saranno sufficienti una o due somministrazioni alla settimana (!) di farmaci ipolipidemizzanti.
Poiché è noto che un'alimentazione molto ricca di idrati di carbonio può peggiorare un'ipenrigliceridemia, è necessario innanzitutto raccomandare, al paziente dializzato e affetto da gravi disturbi del metabolismo lipidico, una dieta povera di carboidrati.
La quota di calorie (Kcal) fornita dai lipidi nella alimentazione quotidiana non dovrebbe superare il 30% dell'intero fabbisogno energetico; inoltre, andrebbero preferiti gli acidi grassi insaturi. Si dovrebbe quindi seguire una dieta relativamente ricca di proteine. Sempre a proposito delle dislipidemie si deve richiamare ancora una volta l'attenzione sulla necessità di una dialisi adeguatamente efficace e sufficientemente lunga. Inoltre, gli eventuali altri fattori di rischio concomitanti, quali sovrappeso, insufficiente attività motoria ed ipertensione arteriosa vanno efficacemente controllati.
I farmaci ipolipidemizzanti, dal punto di vista chimico sono rappresentati, generalmente, dal clofibrato e dai suoi derivati. Tra questi vanno citati i seguenti:
- Bezafibrato
- Fenofibrato
- Etofibrato
In caso di deficit di carnitina può essere presa in considerazione la possibilità di un trattamento farmacologico con L - carnitina.
D'altra parte si deve ricordare l'effetto benefico sulle dislipidemie esercitato dai preparati contenenti olio di pesce (il cui principale componente è l'acido eicosapentanoico) i quali sono privi degli effetti collaterali di cui sono gravati i fibrati!
Ipolipidemizzante (tabella)
Prodotti alimentari |
Alimenti consigliati |
Alimenti da assumere con moderazione |
Alimenti da evitare |
Cereali |
Pane, fette biscottate, cracker integrali per colazione, pasta integrale, riso |
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Cornetto, brioche |
Prodotti caseari |
Latte scremato, formaggi molto magri (fiocchi di latte) |
Latte parzialmente scremato, formaggi medio grassi come camembert, ricotta, feta, yogurt magro (una volta alla settimana) |
Latte intero, latte condensato, panna, yogurt intero, formaggi grassi |
Uova |
Albume d'uovo |
Uova intere (due alla settimana) |
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Zuppa |
Consommé, minestra di verdure |
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Pesce |
ogni tipo di pesce bianco (alla griglia, al cartoccio, affumicato) |
Pesce fritto in olio |
Uova di pesce, pesce fritto in oli e grassi di provenienza ignota o sconsigliati |
Crostacei e mitili |
Ostriche, capesante, cozze |
Aragosta e scampi |
Gamberoni, gamberi, calamari |
Carne |
Tacchino , pollo, vitello, cacciagine, coniglio, vitellino (evitare le parti grasse e con pelle) |
Manzo molto magro (fino a tre volte alla settimana), prosciutto crudo (solo parte magra), capretto ( una o due volte alla settimana), salsicce di vitello o pollo, fegato (due volte alla settimana) |
Anatra , oca, tutte le carni grasse, salsicce, pancetta, prosciutto crudo con grasso, prosciutto cotto, salame, pasticcio di carne, paté, pelle di pollame, sugo di carne |
Grassi |
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Oli monoinsaturi: oli di oliva; oli polinsaturi: girasole, mais, noce, cartamo; margarine morbide (non idrogenate), fatto con oli ricchi in acidi grassi polinsaturi |
Burro, sugna, lardo, olio di palma, margarine dure, grassi idrogenati,salsa con panna o burro |
Frutta e verdura |
tutte le verdure fresche e surgelate con preferenza ai legumi: fagioli freschi e secchi, lenticchie, ceci, mais, patate al cartoccio o bollite, tutti i tipi di frutta fresca o secca, frutta in scatola (non zuccherata) |
Patate al forno o fritte in ali vegetali (fino a due volte al mese) |
patate al forno o fritte, verduire fritte in oli o grassi sconsigliati o di provenienza ignota, verdure salate o in scatola |
Dessert |
Sorbetti , gelatine, budini preparati con latte scremato, macedonie, meringa |
gelati, budini, frittelle |
crema per pasticceria, crema con panna o burro |
Cibi al forno |
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Pasticceria, biscotti con margarina od oli vegetali (una o due volte alla settimana) |
Pasta frolla in commercio, biscotti, sformati in commercio, snack |
Dolci confezionati |
Torrone, dolci bolliti |
Marzapane |
Cioccolato, caramelle al cioccolato o ripiene, snack al cocco |
Frutta fresca |
Noci e castagne fresche |
Mandorle, arachidi, pistacchi, noci secche |
Noce di cocco, nocciole salate |
Bevande |
tè, caffè istantaneo o da filtro, acqua minerale, analcolici, bevande dietetiche |
Alcolici |
Bevande al cioccolato, irish coffee |
Condimenti |
Pepe senape, erbe, spezie, aceto, limone |
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sale aggiunto, maionese |
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