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Patologie da carenze dietetiche
L’organismo umano, per mantenere uno stato di salute ottimale, necessita di alimenti in grado di fornire gli elementi necessari al ricambio cellulare e alla produzione di energia. Vi è una stretta correlazione tra lo stile di vita, il tipo di alimentazione e l’insorgenza di alcune malattie; per tale motivo, il mantenimento di buone condizioni di salute è legato a una dieta corretta. Le sostanze fondamentali di cui necessita l’organismo sono rappresentate da carboidrati, lipidi e proteine, catabolizzati durante i processi digestivi nei loro elementi costituenti (rispettivamente, monosaccaridi, acidi grassi e amminoacidi), e da vitamine, sali minerali e acqua. Inoltre, una dieta equilibrata prevede l’introduzione di fibre che svolgono un importante compito nella regolazione della funzione intestinale.
Iponutrizione, malnutrizione e disordini alimentari (come anoressia e bulimia) possono portare alla comparsa di anomalie nutrizionali. Nei paesi meno sviluppati del Terzo Mondo sono comuni malattie che derivano dalla carenza di proteine; tipico esempio è il kwashiorkor, caratterizzato dalla formazione di edemi e dal rigonfiamento dell’addome (ascite). Carenze vitaminiche (dette genericamente avitaminosi) possono determinare l’insorgenza di diversi quadri patologici come ad esempio la comparsa di disturbi visivi per la vitamina A, l’insorgenza di rachitismo nel bambino o osteomalacia nell’adulto per la vitamina D, l’insorgenza del beri-beri (malattia del sistema nervoso caratterizzata dalla degenerazione delle guaine mieliniche) per la vitamina B1 e di scorbuto per la vitamina C. Considerazioni generali, valide per il soggetto sano, portano quindi a consigliare una dieta varia capace di fornire un apporto calorico tale da mantenere invariato il peso forma, ricca di carboidrati complessi, verdura e frutta e di ridurre il consumo di grassi saturi e di colesterolo.
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