La cucina Irlanda
Introduzione
Negli ultimi dieci anni la ristorazione irlandese ha fatto dei passi da gigante e sono spuntati molti locali che praticano la cucina fusion o seguono i dettami della moderna gastronomia innovativa e nel contempo leggera. Così, per gustare i piatti tradizionali, comunque estremamente semplici, è necessario cercare i ristoranti e i pub tipici, o meglio ancora farsi invitare nelle case. Una buona idea può essere quella di una gita al mercato coperto di Cork, il cosiddetto Old English Market, che va considerato il tempio culinario dell'Isola Verde.
In Irlanda il breakfast è fondamentale e assai ricco, a scapito di un lunch (il pranzo) che si può ridurre al classico sandwich; dopo l'high tea pomeridiano con pasticcini vari si passa al dinner (la cena), che consiste generalmente in un antipasto o in una zuppa, in un secondo di carne o di pesce e in un dessert o in un piatto di formaggi, il tutto innaffiato da birra!
La cucina irlandese offre pietanze tipicamente contadine ed altre di una grande varietà di pesci, tutto questo grazie a fiumi e a mari non inquinati e ad enormi distese coltivabili. Il pane al bicarbonato innanzitutto, può avere forme differenti e lo si trova sia bianco che nero.
Per colazione solitamente si mangiano salsicce, uova, pancetta affumicata e pomodori. Come primi piatti vi sono diverse tipologie di zuppe, da quelle di cozze o di verdure a quelle con panna e funghi.
Uno dei piatti tipici in tutta l'isola è il salmone affumicato che si prepara in maniera molto semplice per poterne gustare fino in fondo il sapore.
Anche le ostriche, famose quelle di Galway, sono una deliziosa specialità, da accompagnare con un ottimo boccale di birra.
Vi sono poi stufati o cotolette d'agnello, accompagnati dalle tradizionali verdure, quali i broccoli, le patate (lesse o arrostite), le carote. Ottimi anche il prosciutto al forno e i molti tipi di formaggio nelle loro forme. Vengono preparati anche squisiti biscotti e dolci, utilizzando frutta ed anche birra.
Immancabile a conclusione del pasto l'Irish Coffee, preparato con caffè, panna e whiskey rigorosamente irlandese.
La gastronomia della cucina Irlanda
In Irlanda si mangia bene: non esiste una cucina molto varia, ma ci sono prodotti eccellenti. Per gli amanti della birra è poi il paradiso: qui si impara a bere la 'vera' Guinnes, sempre alla spina e a temperatura ambiente. Per secoli generazioni di Irlandesi hanno cucinato utilizzando un grosso calderone di ferro appeso al camino o una pesante piastra di ferro (griddle). Questo ha determinato una cucina che favorisce le cotture prolungate: da qui tutto un repertorio di zuppe e stufati, e una solida tradizione di panificazione domestica 'alla piastra', di cui le oatmeal cakes, wafer di avena, e il boxty bread, il pane di patate da mangiare caldo e con tanto burro, sono gli esempi più famosi. Il calderone poteva anche funzionare da forno: sul coperchio si potevano disporre le braci e questo permetteva una distribuzione uniforme del calore. Il famoso soda bread, il pane lievitato col bicarbonato di soda, veniva cotto sia al camino sia alla piastra.
Tra le cose migliori che la cucina tradizionale offre il pane svolge un ruolo molto importante. Ve ne sono diverse varietà e tra questi il più nutriente ed "originale" è il Soda Bread, fatto con il bicarbonato, e numerosi tipi di pane bianco e nero.
Quest'ultimo, con un velo di burro salato sopra, è un ottimo accompagnamento a diverse varietà di zuppe: di funghi, di pesce, di frutti di mare, legumi o verdure varie. Specialmente quando il clima diventa realmente severo, possono essere un giusto sollievo. Attenzione ai vegeteriani: spesso le zuppe anche di verdura, contengono al loro interno piccoli pezzetti di carne, informatevi prima.
Irish Breakfast
Uno dei grandi riti della tradizione irlandese è il breakfast. Oggi, a causa delle ossessioni dietetiche e della frettolosa vita moderna, è riservato solo ai giorni del week-end, ma il turista può comunque goderne appieno. Significa nutrirsi di succhi di frutta, burro, marmellata, buttermilk (latte cremoso), Porridge (fiocchi d'avena cotti), bacon alla griglia, sanguinacci e salumi vari, salmone in tutti i modi, pomodori alla piastra con erba cipollina, funghi e rognoni di agnello saltati con noci di burro e insaporiti con senape e pepe nero. E inoltre uova. Da non perdere quelle Scrambled, cioè strapazzate in padella con crema di latte e un pizzico di pepe e successivamente unite a bacon già ben croccante, a formaggio grattugiato e a una punta di basilico; o quelle Benedict, ovvero cucinate in camicia e messe ancora calde nel piatto sopra toast ricoperti di prosciutto cotto arrotolato e riscaldato, il tutto “bagnato” da salsa olandese (maionese più burro).
Perché poi non viziarsi con un assaggio di Cashel Blue (il gorgonzola locale) accompagnato da una mela fresca o di un Durrus dolce e profumato di erba con una bella pera matura? E a completare la colazione Irish, pane casereccio, il mitico Soda Bread, fatto di diversi cereali impastati con latte, cotto nel paiolo, inciso a croce e servito con burro salato. Chiaramente, bevendo pure la classica tazza di tè, non inferiore a quello della vicina Inghilterra.
Può sembrare un po' pesante all'apparenza (e in verità lo è), ma vedrete, ci si abitua velocemente. E sembra poi che sia il miglior rimedio per far sparire gli eccessi della sera prima. Eccellente rapporto quantità-prezzo. Nel migliore dei casi, questo vi sazia per tutta la giornata. Ma è meglio che si astengano gli stomaci delicati!
Da poco, alcuni B&B diversificano la loro prima colazione ed è tanto meglio. Cereali, yogurt, frutta fresca, frutta sciroppata vengono allora messi a vostra disposizione su un tavolo da buffet.
Antipasti
Un antipasto di grande rispetto può essere costituito da una dozzina di ostriche di Galway da gustare bene con pane nero e un boccale di birra Guinness, seguite da scampi della baia di Dublino e cozze in salsa; oppure da una porzione di salmone selvaggio affumicato tagliato a tocchetti, o da qualche fettina di prosciutto cotto al forno di Limerick e da un trionfo di sanguinacci (Black Pudding) di Clonakilty, di salsicce, di manzo affumicato (per non parlare delle aringhe, delle anguille, delle trote e degli sgombri conservati), Il tutto ovviamente accompagnato da burro salato, prodotto irish molto rinomato nel mondo fin dal XVII secolo. E da una fetta di torta di patate in ricordo dei tempi grami, quando questo tubero rappresentava l'unico cibo per tanti irlandesi. l palati più fini potranno assaggiare, se avranno la fortuna di trovarli, i cosiddetti Buttered Eggs, cioè delle uova, ancora fresche di gallina, messe nel burro (per coprire i pori) e conservate così per almeno sei mesi.
Primi
Una zuppa tipica è la Lamb Soup (agnello e montone cucinati con verdure), servita con larghe fette di pane imburrato, a cui oggi alcuni chef uniscono formaggio. Nella Cockle Soup si cuociono molluschi in brodo con sedano. Il Calcannon è una sorta di stufato di cavolo liquido con purea di patate, carote e rape. Il Bacon Broth consiste in una minestra di verdure con orzo e pancetta affumicata.
La zuppa di trippe bollite con cipolla si può assaggiare nella sua originalità proprio nel mercato di Cork tra un acquisto e l'altro, magari aggiungendo un pezzo di Drisheen, ossia un sanguinaccio di manzo addensato con cereali che viene confezionato per utilizzare il sangue del manzo che deve essere salato. Questo piatto va accompagnato obbligatoriamente da birra scura. Pare, infatti, che predisponga lo stomaco alle grandi libagioni del sabato sera. Provare per credere!
Secondi
Il Drisheen di cui si diceva, prima di finire nel brodo di trippa, viene già cotto in precedenza, salato e avvolto in budello di manzo. È possibile mangiarlo pure crudo ma, secondo tradizione, anche affettarlo, friggerlo leggermente e servirlo su fette di pane appena un po' imburrate.
Chi gradisce la carne di manzo, in Irlanda, non ha che l'imbarazzo della scelta. La potrà avere, com'è ovvio, sotto forma di Steak con un tantino di burro prezzemolato e contorni vari (attenzione però: chi la vuole al sangue dovrà gridarlo, perché altrimenti gliela porteranno semi carbonizzata), o godersela nel Roastbeef cotto al forno stile english con patate e insalata. Se poi vorrà provare una specialità davvero superba dovrà richiedere lo Spiced Beef, cioè la carne di manzo speziata con cannella, pepe della Giamaica, chiodi di garofano e permeata di zucchero e sale, cotta nel forno a bagnomaria, talmente scura da sembrare cioccolato.
La si gusta volentieri con fette di pera o di avocado.
L'agnello o il montone stufato con verze può essere un'idea; meglio ancora optare per il classico Irish Stew con cipolle e patate (lo spezzatino di ovino). Buono anche il Cabbage and Bacon, con senape a soia, e niente male la cacciagione e il tacchino arrosto ripieno (Roast Turkey), che rappresenta il tipico piatto di Natale, di solito servito con il Glazed Ham, prosciutto glassato e con salsa di ribes rosso (Cranberry Sauce).
Gli estimatori del maiale devono sicuramente assaggiare i Cribins (gli zampetti bolliti, affettati, impanati e fritti), il Cullar and Cabbage (il rotolo di pancetta al forno), il Dublin Coddle (strati di bacon, salsicce, patate e cipolle stufate) e, infine, la testa del maiale bollita e cotta alla griglia (Pig's Head).
Chi ama il pesce avrà modo di deliziarsi e spaziare dai lucci, grossi e bruttissimi che prediligono le acque fredde del fiume Shannon, alle trote. Dallo stoccafisso semplicemente bollito che ricorda i tempi della Controriforma, contraria ai piatti troppo elaborati, giudicati peccaminosi, ai tranci di salmone fresco; dalle sogliole di Dover, che in Irlanda si chiamano "Black", ai filetti di San Pietro, alla pescatrice, sino all'onnipresente merluzzo fritto (cod).
Un grande classico del «dopo pub», quando lo stomaco comincia a farsi sentire, è infatti il fish and chips: pesce fritto accompagnato da patate fritte, il tutto condito con aceto e avvolto in un foglio di giornale. Molto abbondante, ma non certo leggero!
Si mostrerà soddisfatto pure chi è ghiotto di crostacei perché, oltre agli scampi, qui potrà mangiare prelibati astici e aragoste del Connemara in tutte le versioni (tranne che con le linguine purtroppo!).
Non va soprattutto dimenticata la Guinness, poiché sembra che la birra nutra. La leggenda racconta addirittura che sarebbe fatta a base di sangue di maiale. Ma tranquillizzatevi, non è che una diceria. Da notare alcuni piatti preparati con la birra come il manzo alla Guinness.
Formaggi
A chi piace il formaggio si consiglia caldamente l'Irlanda: infatti è una vera miniera. Quelli da provare sono molti: per esempio il Cashel Blue leggermente piccante tipico della contea di Tipperary; il cremoso Cooleney di latte crudo che assomiglia al Camembert; l'Ardrahan con la sua crosta rustica e lavata e dall'aroma di fungo; il Millens piccante e odoroso che viene prodotto nella penisola di Beara nel West Cork; il Poulcoin, cioè un caprino semiduro dal sapore appena salato. Che bontà accompagnarli con le diverse qualità di pane e i Waterbiscuits, con qualche cucchiaio di marmellata e un bicchierino di Porto.
Dessert
E per finire, un buon dessert: si può spaziare dalla torta di mele tradizionale ai dolci con salsa di whiskey o di frutti di bosco; dai cioccolatini della nuova cucina al natalizio Plum Pudding confezionato con mollica di pane, zucchero, mandorle, uvette, polpa di mele cotte, uova... birra e whiskey.
Cosa bere in irlanda?
Durante i pasti in genere si beve acqua o svariate bevande frizzanti. Più difficile pasteggiare a birra, e il vino si trova solo nei ristoranti e a prezzi esorbitanti. Più economici dei vini italiani e francesi sono quelli cosiddetti del New World (Cile, Australia, California ecc. ecc.). La sera, ai pub, è quasi d'obbligo assaggiare la birra, ed in special modo la Guinness. Per chi non la conoscesse e' una stout (birra scura) decisamente corposa, in genere servita a temperatura ambiente e con scarsa frizzantezza. E' decisamente diversa da quella che si può trovare in Italia, è molto più cremosa. Se comunque per voi risultasse troppo amara, provate a chiederla con Blackcurrants (Ribes Nero) che ne addolcisce in parte il sapore.Altre Stout diffuse soprattutto nell'area di Cork sono la Murphy's e la Beamish.
Naturalmente non esistono solo birre scure in Irlanda (anche se sono le più difuse) e potrete trovare lager come la Harp o anche orrime ale come la Smithwick's e la Kilkenny.
Diffusissimo anche il cider (sidro), che nei supermercati è venduto in lattine o bottiglioni da 2 litri e che può essere un ottima pausa tra una Guinness e l'altra.
Il whiskey (con la "e" per non confonderlo con lo scotch scozzese) è decisamente famoso ed è anche piuttosto diverso da quello scozzese (l'irlandese viene distillato 3 volte, lo scozzese 2). Se ne trovano sia di single malt che di blended e tra le marche principali vi sono il Paddy's (il più bevuto dagli irlandesi), Jameson, Bushmills, Power's e Tullamore Dew.
Praticamente impossibile da trovare il Poteen, il liquore di patate la cui distillazione è tuttora illegale. Se ne può trovare una versione più soft (40% di alcool, quello originale ne ha più del doppio) nei Duty Free degli aeroporti.
Le origini della cucina Irlanda
La base della cucina irlandese è costituita dalle patate (come per l'Italia è la pasta o per la Cina e' il riso). Tutti i pasti sono accompagnati dalle patate, che vengono cucinate in tutti i modi possibili: purè, patate bollite, patate al forno, patate fritte ecc. In Irlanda il pasto principale corrisponde alla nostra cena, solitamente verso le 18.30-19.00 e comprende in genere 3 portate: un antipasto, un "main course" (piatto principale) che può essere a base di carne (manzo, agnello, pollo, tacchino) oppure di pesce (salmone e trota sono i più comuni); si finisce con il dolce e poi tè oppure caffè. Il pranzo degli irlandesi è piuttosto leggero, in genere costituito da una sola portata (un paio di sandwich oppure una zuppa). Al contrario la colazione e' molto abbondante, si tratta della famosa Irish Breakfast composta da: salsicce, pancetta, uova come base, poi si possono trovare anche pomodori, funghi, sanguinaccio, fagioli. Il tutto accompagnato da tè o caffè toast con burro. In Irlanda è molto diffuso il té. Di solito viene servito con un po' di latte. Se si desidera quello al limone è bene specificarlo prima. Il caffè è del tipo americano. L'espresso italiano è assai raro, anche nei posti in cui dicono di poterlo offrire si scopre spesso che si tratta di un caffè americano in una tazzina piccola! Il vino è tutto d'importazione, quello più comune è il vino australiano o cileno. La bevanda irlandese per eccellenza è la birra: ce n'e' per tutti i gusti: scura, rossa e chiara. E' servita in genere in pinte (0.45 litri) oppure in mezze pinte (0.22 litri) ed e' molto buona.
L'originaria cucina irlandese era basata sulla carne ed i prodotti caseari, con l'aggiunta di frutti di mare nelle regioni costiere e di verdure che crescevano spontanee. Questa dieta è rimasta fino all'arrivo dei Normanni nell'ottavo secolo dopo il quale gli irlandesi non furono più liberi di cacciare dove volevano.
I proprietari terrieri cominciarono a coltivare le verdure sui loro terreni e con questa pratica le condizioni di vita migliorarono e aumentò il numero di nuovi piatti. Il bestiame era il principale mezzo di scambio del tempo e in generale gli irlandesi cenavano con carne e verdure. Infatti molti dicono che solo negli ultimi 50 anni la qualità della dieta irlandese è ritornata quella che era all'inizio dell'ottavo secolo.
L'introduzione della patata dal "Nuovo Mondo" segnò un grande cambiamento per gli irlandesi e divenne ben presto un cibo comune. Perfino oggi nessun piatto irlandese è considerato completo senza le patate.
Oggi gli chef irlandesi sono noti per riuscire a trasformare semplici prodotti locali in piatti gustosi. La campagna irlandese fornisce alcuni degli agnelli migliori del mondo, i chiari oceani del sud del paese forniscono frutti di mare in abbondanza, e le contee del sud Cork e Limerick riforniscono il paese di tutto: dalle sementi alle fragole, e alcuni tra i prodotti caseari migliori che avrete il piacere di assaggiare.
Il sud-ovest dell'Irlanda sta guadagnando una buona reputazione per uno stile nuovo di cucina irlandese - un misto fra la cucina francese e quella tradizionale irlandese fatta con prodotti locali. Alcuni dei piatti migliori: pane con la soda, ostriche fresche, agnello succulento, e deliziosi formaggi possono essere trovati nelle fattorie e non potete perderveli!
La cucina tradizionale irlandese è una cucina di piatti e ingredienti semplici e genuini, tra questi verdura fresca, patate, pesce (principalmente salmone e trota), ostriche, cozze, il soda bread e il formaggio. Tra i piatti semplici tipici della cucina irlandese troviamo: il Colcannon (a base di purée di patate, cavolo, aglio, latte, porro, prosciutto e bacon), il Champ (a base di purée di patate, cipolle verdi, latte e burro), l'Irish stew (spezzatino d'agnello o montone con patate, cipolle e prezzemolo), il Boxty (crepe di patate), il Bacon and Cabbage (stufato di pancetta e cavolo). Tipico di Dublino è il Dublin Coddle (salsicce di maiale e bacon bollite assieme a patate e cipolle). Giustamente famosa per il pesce e i frutti di mare, tra i pesci i più utilizzati nella cucina irlandese sono il salmone, la trota e il merluzzo, ma anche i piatti a base di ostriche e di crostacei sono rinomati; l’Irlanda produce però anche ottima carne di agnello, manzo e maiale. Tra i formaggi i più conosciuti sono il Cheddar, il Cashel Blue, il St. Killian e l'affumicato Durrus. Sicuramente da non perdere le specialità come il black pudding (sanguinaccio), il formaggio di fattoria, il soda bread (pane lievitato con bicarbonato di soda) e, naturalmente, la birra Guinness, l'Irish Coffee (caffè irlandese) e il whiskey. La colazione e la cena rappresentano i due momenti culinari più importanti della giornata, famosa è l'Irish Breakfast (colazione irlandese) un abbondante pasto a base di bacon, uova, salsicce, black pudding (sanguinaccio), white pudding (carne di maiale, grasso e farina d'avena), pomodori fritti, te o caffè ecc. Importante è anche il classico tea break del pomeriggio, tipico dei paesi anglosassoni. Il pranzo è invece leggero, di solito viene consumato solo un sandwich. |