Preparazione:
In un tegame, con i 2 cucchiai di strutto liquefatti, mettere le cipolle affettate grossolanamente e farle cuocere lentamente fino a che saranno sfatte e appena dorate; aggiungere le 2 cucchiaiate di semolino e fare assorbire il sugo delle cipolle; lasciare raffreddare e amalgamare con 3 tuorli, salare e pepare. Impastare la farina con le 3 chiare, sbattute appena, con poca acqua, sale e i 2 cucchiai di strutto e lavorare bene. Dopo averla lasciata riposare per 1 ora tirare la sfoglia, non dimenticando di cospargere ogni tanto di farina, matterello, tavolo e sfoglia. Cuocere i ravioli in abbondante acqua salata e bollente, una ventina per volta, rimestandoli delicatamente e affondandoli nel liquido quando vengono a galla. Estrarli dopo circa 20 minuti. Condirli con formaggio fresco di pecora, grattugiato. Volendo ci si puņ aggiungere del sugo di pomodoro, ma la ricetta classica vuole il solo formaggio, abbondante.
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