Carboidrati di cui zuccheri
Introduzione
Dal punto di vista chimico, esistono diversi tipi di zuccheri: quelli semplici, o monosaccaridi, e quelli composti (disaccaridi, polisaccaridi), ottenuti dalla combinazione di più zuccheri semplici. Nei primi, la molecola è costituita da un singolo anello di atomi di carbonio legati legati ad altri atomi dello stesso elemento, di idrogeno e di ossigeno. Negli zuccheri composti, la molecola ha una struttura più complessa, data dall'unione di due (disaccaridi) o più (polisaccaridi) anelli di atomo. questa serie di illustrazioni rappresenta la struttura molecolare di due zuccheri semplici - il glucosio ed il fruttosio - e il risultato della loro combinazione, la molecola del saccaride saccarosio.
Glucosio
Il glucosio è uno zucchero semplice costituito da 6 atomi di carbonio, 12 atomi di idrogeno e 6 di ossigeno. La sua molecola ha una struttura esagonale, i cui vertici sono occupati da cinque atomi di carbonio e uno di ossigeno. È lo zucchero che circola nel sangue e porta energia alle cellule del nostro organismo.
Fruttosio
Il fruttosio è un altro zucchero semplice che, pur avendo la stessa composizione del glucosio (la stessa formula bruta), ha una struttura molecolare diversa: pentagonale anziché esagonale, con quattro atomi di carbonio e uno di ossigeno ai vertici del poligono. Si tratta, quindi, di un "isomero" del glucosio. Come suggerisce il nome, si trova principalmente nella frutta.
Saccarosio
Il fruttosio è un altro zucchero semplice che, pur avendo la stessa composizione del glucosio (la stessa formula bruta), ha una struttura molecolare diversa: pentagonale anziché esagonale, con quattro atomi di carbonio e uno di ossigeno ai vertici del poligono. Si tratta, quindi, di un "isomero" del glucosio. Come suggerisce il nome, si trova principalmente nella frutta.
Sintesi del saccarosio
La reazione di sintesi del saccarosio consiste nella combinazione di una molecola di glucosio e di una di fruttosio, a dare una molecola di saccarosio e una di acqua. Nel nostro organismo avviene normalmente la reazione inversa: nello stomaco, mediante assorbimento di una molecola di acqua, il saccarosio viene scisso nei suoi due componenti - glucosio e fruttosio - che vengono poi assimilati dalle pareti dell'intestino e messi in circolo.
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