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FINANZA NEL SETTORE PRIVATO
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La finanza nel settore privato
Ruolo dominante nel settore privato è quello delle aziende, all'interno delle quali un responsabile finanziario decide cosa acquistare e come finanziare l'acquisto: prende, cioè, decisioni su investimenti e finanziamenti. Le decisioni di investimento si basano su due criteri: il profitto atteso e il grado di rischio. Per valutare correttamente i profitti attesi vengono effettuate previsioni dettagliate sulle spese, le vendite potenziali e i ricavi che possono originare da un progetto. Il grado di rischio dipende dal livello di incertezza circa l'ottenimento di un profitto annuale.
Riguardo le decisioni di finanziamento, si può reperire capitale con la vendita di azioni e obbligazioni o fronteggiare un bisogno temporaneo con la richiesta di un prestito alle banche. Il criterio di selezione dei finanziamenti è quello del minor costo per l'azienda. Il costo è rappresentato: dal tasso d'interesse annuo, per l'emissione di obbligazioni o il ricorso alle banche; dal dividendo minimo e dall'aumento di valore che l'acquirente si aspetta di ricevere, per la vendita di azioni.
Finanza internazionale
I passaggi di capitale tra paesi si distinguono in movimenti in conto corrente e in conto capitale.
I primi comprendono i pagamenti per importazioni, esportazioni, interessi e dividendi. I secondi sono relativi all'acquisto e alla vendita di titoli nazionali da parte di cittadini di altri paesi. Se la somma delle due categorie di movimenti è positiva, ciò significa che sono entrate nel paese risorse finanziarie (creando un surplus di ricchezza), se è negativa le risorse sono uscite dal paese (e si è originato un deficit). Il tasso di cambio è il costo della moneta di un certo paese espresso nei termini della moneta di un altro. Un aumento di valore della valuta di uno Stato rende le esportazioni di quest'ultimo più costose per il paese importatore, che sceglierà, perciò, di importare meno prodotti da quel paese. Una diminuzione, al contrario, le rende più convenienti facendole, nel tempo, aumentare in quantità.
I movimenti di capitale sono stati agevolati dalle riforme di liberalizzazione finanziaria degli anni Ottanta e Novanta e dall'eliminazione dei controlli valutari. Aiutati da tecnologie all'avanguardia, investitori e speculatori oggi possono spostare enormi somme di denaro con velocità straordinaria. |
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