Il folclore Ligure Unione Nazionale Pro Loco d'Italia Tel-Fax: 06.9913049
Introduzione
La Liguria ha subito molte e diverse influenze ed è stata eternamente bersagliata da scorribande marittime e influssi terrestri alcune delle quali permangono nel folclore locale. e per questo motivo in questa regione si è creata una lieve separazione tra la costa e l'entroterra; la prima rappresentata dalle località della Riviera e il secondo dalla regione Lunigiana.
Festa della Primavera
Il 19 marzo, da ormai 30 anni, a Santa Margherita Ligure in provincia di Genova sulla spiaggia di Ghiaia si preparano frittelle di tutti i tipi, con il pesce, con le mele, l'erba cipollina, frittelle dolci etc.., e vengono distribuite a tutti i passanti, per tutto il giorno. all'imbrunire vengono apppesi due puppazzi dopo che si accende un poderoso fuoco. Questo rogo viene eseguito per simboleggiare la fini dell'inverno e porgere un benvenuto alla bella stagione entrante. in questa festa che è legata al ciclo staginale ricorda agli antichi riti agricoli e marittimi, effettuati per propiziarsi una buona stagione estiva.
Il ballo della morte
La terza domenica di luglio, quella successiva alla Santa Maddalena del Bosco che si svolge il 22 luglio, ad Arma di Taggia in provincia di Imperia ancora oggi si rievoca un antico e misterioso rituale. Nel 1716 gli affiliati della congregazione fondata per onorare Santa Maddalena nella notte partono alla volta di un eremo nascosto nei boschi. dopo alcune ore in groppa ai muli si giunge al casolare dove trascorrono la notte tra canti e balli. poi, due affiliati innamorati prima di tornare al paese eseguono il cosiddetto ballo della morte che si svolge così: dopo che la ragazza fingendo un mancamento è caduta al suolo, viene rianimata dal giovane con un mazzetto di lavanda, e quindi i due ballano sfrenatamente insieme cantando il motto della congregazione Comedamus et bibamus, cras enim morietur ossia mangiamo e beviamo insieme, poiché un giorno moriremo. Questo culto, oggi assorbito dalla liturgia cattolica, mantiene chiari elementi bacchici.
Sagra della lavanda
A fine luglio e precisamente l'ultima domenica di luglio a Pietrabruna in provincia di imperia si celebra la fioritura della lavanda. Questa pianta inonda l'aria con il suo penetrante profumo conducendo il passante verso il piccolo eremo dimenticato dal tempo. in questa giornata le ragazze del paese vendono per strada un intenso olio odoroso e regalano ai passanti piccoli mazzi di fiorellini di lilla.
Notte brava
A Vallebona in provincia di Imperia il sabato precedente la notte di San Lorenzo si trascorre nel più festoso dei modi tra canti, balli, bevute e mangiate in compagnia. In questa festa in ogni strada del paese compare un banco da cui è possibile ricevere cibi locali e vino ligure, nel clima tipico tradizionale. e non solo, questa è anche la notte in cui si regalano le bugie che sono dei deliziosi dolcetti tipici e non le amare delusioni e gli ottimi fagottini di fiori di zucca ripieni di verdure e carne.
Sagra della carpasina
il 2 settembre nel giorno della festa di Sant'Antonio, patrono di Carpasio in provincia di impretia, in questo paese si tiene la sagra della carpasina. Quest'ultimo è un pane speciale di forma rettangolare fatto con farina d'orzo integrale e lievito naturale ottimo e duraturo che viene distribuito gratuitamente in questo giorno. Viene immerso nell'acqua tiepida e condito con pomodoro fresco, acciughe, olio d'oliva e basilico e viene poi consumato in grandi quantità. Il 2 settembre vengono anche preparati altri piatti speciali quali le cime alla carpasina ed i ravioli con la bietola. Tutti i pasti sono inoltre annaffiati dall'ottimo Dolcetto locale e coronano la giornata in cui la statua di Sant'Antonio viene portata in processione nel paese, prima di aprire le danze ed i giochi del pomeriggio. |