Moderni studi sul folclore
Definizione
Nell'Ottocento e nel primo Novecento, in Europa aumentò l'interesse per la raccolta e l'analisi del materiale folclorico. Nacquero numerosi giornali e società che si occupavano della registrazione e della conservazione delle espressioni della tradizione popolare. La ricerca del tedesco Theodor Benfey, filologo e studioso di sanscrito, gettò le basi per tutti i successivi studi comparati in questo campo. Le sue teorie furono seguite da studiosi come il classicista e folclorista scozzese Andrew Lang, che scrisse Custom and Myth (1884, Costume e mito) e Myth, Literature and Religion (1887, Mito, letteratura e religione), e l'antropologo britannico James George Frazer, autore del celebre Ramo d'oro (1890; ampliato poi nel 1915 in 12 volumi). Le loro opere furono pietre miliari della cosiddetta scuola antropologica negli studi sul folclore.
In Italia, il primo studioso di rilievo fu Giuseppe Pitré. La sua opera principale, ancora oggi fondamentale, è la Biblioteca delle tradizioni popolari siciliane (1871-1913, in 25 volumi), che illustra i più vari fenomeni folclorici dell'isola; del 1894 è la sua vasta Bibliografia delle tradizioni popolari italiane. Notevoli contributi hanno dato Giuseppe Cocchiara, autore, tra altre opere, di Popolo e letteratura in Italia (1959), ed Ernesto De Martino, acuto interprete delle manifestazioni religiose popolari, autore, tra l'altro, degli importanti saggi Morte e pianto rituale (1958), Sud e magia (1959) e La terra del rimorso (1961).
Già nel 1905, l'Archivio folclorico danese utilizzò il fonografo di Thomas Alva Edison per registrare canzoni danesi, groenlandesi e delle isole Fær Øer. Fra i tanti studiosi scandinavi, il più importante fu il finlandese Antti Aarne, che diede impulso alla ricerca per accertare gli elementi, il luogo d'origine e la data approssimativa delle narrazioni popolari: nel 1910 creò un importante sistema di catalogazione di racconti popolari, in seguito tradotto e ampliato dall'americano Stith Thompson in The Types of the Folk Tale (1928, I tipi del racconto popolare).
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