Preparazione:
Tritate il salame cotto e la carne dell'arrosto di vitello con la mezzaluna. In una terrina sbattete con la frusta le uova intere, poi unite il trito di salame e arrosto, il parmigiano grattugiato e il sale. Amalgamate bene e versate questo composto in una padella con l'olio d'oliva già bollente: fate cuocere per una decina di minuti, scuotendo la frittata rognosa energicamente ogni tanto affinché non attacchi e rivoltandola a metà cottura aiutandovi col coperchio di una pentola. Prima di servirla calda, passatela su carta assorbente per eliminare l'eventuale unto. Un tempo era la frittata degli avanzi degli arrosti e del bollito: la carne rimasta (qualche ritaglio un po' grasso e un po' bruttino, sgradevole, rognos nel dialetto locale) veniva insaporita con qualche fetta di salame cotto e la cena del lunedì era pronta. Vino consigliato: Dolcetto di Diano d'Alba.
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