Preparazione:
Lavate l'uvetta, asciugatela, ponetela in una tazza e versatevi sopra un bicchierino di liquore. Mescolate in una grande ciotola la farina e lo zucchero semolato, formate al centro una fossetta e in essa versate il lievito diluito in mezzo bicchiere di acqua tiepida; aggiungete poi altra acqua tiepida sino ad avere un composto tenero e gommoso. Salatelo leggermente, unite la scorza del limone grattugiata, i pinoli, i cedrini tagliati a fettine o a dadini, l'uvetta e tutto il liquore. Con un cucchiaio di legno lavorate bene il composto per circa mezz'ora (possedendo la macchina impastatrice usatela per questa operazione, sbattendo la pasta per 15 minuti). Coprite la ciotola con pellicola trasparente e ponetela in luogo tiepido, lasciando lievitare la pasta per cinque o sei ore. Trascorso questo tempo lavoratela di nuovo per qualche minuto, aggiungendo se occorre un po' d'acqua (o del latte) sino ad avere un impasto piuttosto fluido. Friggete le 'fritole' a cucchiaiate in abbondante olio e strutto bollenti, badando di farle colorire ma dì non bruciarle. Mano a mano che sono pronte estraetele con la paletta, sgocciolatele bene e deponetele sopra un vassoio coperto con tovaglioli di carta, e poi casi bollenti passatele nello zucchero vanigliato. Servitele subito, accompagnandole con Malvasia.
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