Preparazione:
Si prepari, in una zuppiera, un infuso di acqua, dado sciolto nella stessa, nonchéè pepe, sale, timo e maggiorana, il tutto ridotto in poltiglia con il pestello. La si amalgami con un goccio d'olio. Per cuocere la carne si può procedere in due distinti modi. Primo modo. In un piatto fondo ovale si tenga pronto l'infuso. In questo si passino le fette di polpa e poi, subito dopo, sulla piota calda per un tempo breve di cottura (solo una buona scottata). Secondo modo. Si mettano le fette di polpa sulla piota calda, senza passarle nell'infuso, per un tempo di cottura a piacimento del commensale. Un minuto prima di togliere dalla pietra, si versi l'infuso sopra e sotto le fette, servendole subito. E' un modo di cucinare la carne tradizionalmente chiavennasco. L'infuso naturalmente, può essere impiegato anche con altri tipi di carne e, con il primo modo, specialmente con le costine di maiale. La miscela, come è denominato l'infuso nel gergo locale, può variare nella sua composizione con l'aggiunta di altri aromi che si armonizzino con quelli già contenuti, come l'aglio, la noce moscata, la cannella, ecc.
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