Preparazione:
Per questa gustosa ricetta si dovrebbe usare il guanciale, ma dato che è piuttosto difficile reperirlo, si può sostituire con la pancetta affumicata. In una casseruola mettete la pancetta tagliata a striscioline e fatela rosolare a fuoco basso per sciogliere il grasso. A parte mettete in una terrina 2 tuorli e 2 uova intere, batteteli leggermente ed unitevi il pecorino piccante ben grattugiato. Continuate a battere con una forchetta per amalgamare perfettamente gli ingredienti. Questo tipo di condimento si adatta in particolare agli spaghetti: dopo averli cotti al dente scolateli e buttateli ancora caldissimi nella casseruola dove avete rosolato la pancetta, versatevi sopra le uova con il pecorino, mescolate velocemente, tenendo la padella sulla fiamma in modo che resti calda. Prima di servire pepate abbondantemente. Questa ricetta presenta diverse varianti: ve ne proponiamo due. Se amate i gusti un po' forti potete soffriggere uno spicchio d'aglio con un cucchiaio d'olio e poi aggiungere alla pancetta; se invece preferite un sugo più delicato aggiungete 2 cucchiai di panna alle uova e avrete una salsa molto più cremosa. Tempo: 20 minuti.
Come mai la pasta alla carbonara è chiamata così....com'è nata la pasta alla carbonara....origini del nome della pasta alla carbonara!
La pasta alla carbonara è il primi piatti che più soddisfa il palato perché ha un gusto deciso ed immediato, ma nello stesso tempo delicato.
Infatti è un nutriente e veloce piatto da realizzare ed anche realizzato con semplici ingredienti.
La morte sua è sugli Spaghetti con pancetta, ma puoi usare anche rigatoni e con il guanciale che vengono poi mescolati con uova, formaggio pecorino o grana padana (cha io preferisco), sale e pepe che sono alla base della pasta alla carbonara...!
L'origine e il nome di questo piatto segue diverse scuole di pensiero: la prima ipotesi è che il pepe che si aggiunge all'uovo fancendo diventare un po nero i pezzi di uovo nella pasta dia un "effetto carbone" all'intero piatto; la seconda ipotesi è che, come già detto, gli ingredienti sono semplici e molto comuni per cui si crede fosse uno dei piatti tipici che durante il Risorgimento veniva preparato dalla Carboneria (società segreta di opposizione politica filo-napoleonica di Gioacchino Murat).
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