Preparazione:
Mettete in una ciotolina il lievito e 25 g di farina, stemperate il tutto con 50 g di acqua tiepida, ottenendo una pastella morbida che lascerete lievitare per 40 minuti, coperta da un tovagliolo. Intanto tagliate i porri a rondelle, fateli stufare a fuoco lento con 2 cucchiai d'olio e un mestolino d'acqua, finché risulteranno quasi disfatti; salateli e lasciateli raffreddare. Tagliate a pezzetti le fettine di speck e fatele rosolare lentamente in una padella antiaderente non unta, finché diventeranno croccanti. Trascorso il tempo di lievitazione, mettete nella ciotola dell'impastatrice le uova, sale e pepe; avviate per mezzo minuto l'apparecchio con la frusta a gancio, in modo da rompere le uova, poi aggiungetevi la pastella lievitata, 125 g di burro fuso, 300 g di farina, il latte tiepido, unendo gli ingredienti poco per volta e proseguendo la lavorazione con la frusta a gancio, finché sulla superficie dell'impasto compariranno delle bollicine d'aria; allora incorporate i porri stufati, il groviera a dadini e lo speck rosolato. Lasciate lievitare l'impasto nella ciotola finché avrà raddoppiato il suo volume, quindi sgonfiatelo lavorandolo brevemente per interrompere la lievitazione e trasferitelo in uno stampo per kugelhopf perfettamente imburrato e spolverizzato di farina e semi di cumino. Lo stampo non dovrà essere riempito per più di 2/3. Tenetelo in caldo finché la pasta, lievitando, lo riempirà completamente, quindi infornate a 180 gradi per un'ora e 30 minuti, coprendo il kugelhopf con un foglio di alluminio se durante la cottura dovesse scurirsi troppo. Appena pronto, sformatelo su una gratella e lasciatelo raffreddare bene prima di portarlo in tavola: si conserva fresco per alcuni giorni, avendo cura di tenerlo avvolto nella pellicola trasparente. Se non avete lo stampo da kugelhopf, potete usarne uno normale per ciambelle.
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