Preparazione:
Il tajin è la tipica pentola marocchina, con la quale vengono cucinati gustosi stufati di carne, pesce, verdure: è formata una casseruola di terracotta dal fondo molto spesso, con un caratteristico coperchio a forma di cono che trattiene bene il calore ed i vapori della cottura; con lo stesso nome vengono indicate le preparazioni in essa cucinate. Si può trovare in alcuni negozi di articoli etnici; la maggior parte delle ricette riesce quasi altrettanto gustose utilizzando una normale casseruola di cotto con un coperchio che chiuda bene. La ricetta che vi proponiamo è stata solo leggermente addomesticata per renderla eseguibile con gli ingredienti che potrete facilmente trovare in Italia; è un piatto dal gusto assai particolare, adatto a palati che non temono i sapori speziati ed inconsueti. Può essere accostato ad un giovane Cabernet Sauvignon, ma il migliore abbinamento è con una buona birra ben gelata. Disporre le costolette di agnello nel tajin, salare poi cospargere con tre cucchiai di olio e coprire a filo di acqua; aggiungere lo zenzero e lo zafferano, porre la pentola sul fuoco e cuocere coperto a fuoco moderato finché la carne sarà ben tenera. Controllate di tanto in tanto che non asciughi troppo, eventualmente aggiungete poca acqua calda. Nel frattempo sbucciate i topinambur, tagliateli a tocchetti della dimensione di una noce e poneteli in una ciotola con acqua acidulata con aceto. Quando la carne sarà ben cotta toglietela e mettetela da parte; risciacquate i topinambur, metteteli nella pentola e fateli cuocere con coperchio sinché saranno teneri ma non sfatti; a questo punto rimettete la carne, aggiungete le olive, il succo di mezzo limone, alcune striscioline di scorza del limone stesso (solo la parte gialla) e fate insaporire il tutto per alcuni minuti, regolando di sale se necessario. Guarnite con il prezzemolo finemente tritato e servite ben caldo.
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