Sagre Vibo Valentia Pro loco Vibo Valentia - 89900 Vibo Valentia - VV - Tel. 0963/45300 Super zeppolata - 16 dicembre 2006
La Pro Loco di Vibo Valentia in collaborazione con l'Amministrazione Comunale organizzano, in occasione della festa di Santa Lucia, il 16 dicembre 2006 la spettacolare e attesissima Superzeppolata, appuntamento imperdibile per tutti i golosi della specialità natalizia calabrese. All'evento parteciperanno 60 cuochi (50 Allievi dell’Istituto Professionale di Stato Servizio Alberghieri di Vibo Valentia e 10 Pasticceri dell’Associazione Nazionale Pasticceri) che, in circa 800 litri d'olio, friggeranno 100.000 zeppole che saranno poi distribuite gratuitamente a tutti i presenti in Piazza Diaz a partire dalle 17.00. Le zeppole verranno cotte in un padellone del diametro di mt 4.00 con un manico di 4 metri e mezzo di lunghezza. Nello stesso contesto ci sarà: il mercatino “ I sapori di Natale” che esporrà per la degustazione prodotti tipici, e la presenza della Babbo Natale Band, degli Zampognari. Qualora voleste cimentarvi nella preparazione di questo dolce ecco gli ingredienti per la ricetta che vi consigliamo: 500 gr. patate, 200 gr. farina bianca,latte, sale, zucchero, cannella in polvere, mezza bustina di lievito vanigliato, olio per friggere. Fate lessare le patate con la buccia, poi, ancora calde, sbucciatele e schiacciatele. Amalgamatele con la farina, un pizzico di sale, un paio di cucchiai di zucchero e tanto latte ed acqua da ottenere un impasto morbido ma compatto. Dividete il composto a pezzetti, modellandoli a rotolini come un dito che friggerete in olio caldo, finchè saranno diventati gonfi e dorati. Scolate le zeppole su carta assorbente per togliere loro l'eccesso di unto, accomodatele sul piatto di portata e spolverizzatele di zucchero fine mescolato a cannella in polvere.
Sua maestà la “Zeppola”...
“Zìppula : frittella che si fa nelle feste tra Natale e Capodanno nella zona del Vibonese. In altre aree della Calabria il nome varia in pittula, grispella, pittulèlla, grispelluzza, pittulilla, pittulicchia, curuicchia, grispedda… "I zippuli sono frittelle di farina impastata, che si mangiano nelle feste di Natale; In omaggio alle consuetudini calabresi, le frittelle le inaugura il pater familias nella vigilia di Natale tenendo un po’ la padella sul fuoco quando si comincia a friggerle, oppure gettando nell'olio caldo il primo pezzetto di pasta a questo uso preparato . Le zeppole appartengono a quella cucina povera calabrese che utilizza ingredienti semplici quali farina, lievito, acqua e sale; a volte sapientemente accoppiato ad elementi più nobili che conferiscono, a piacimento, un sapore dolce o salato. Uno dei detti popolari ricorda che, arrivato l'otto dicembre, il giorno dell'Immacolata, bisogna iniziare a impastare e friggere le prime zeppole: "A 'Mmaculata a prima padejata" oppure "A 'Mmaculata ogni casa na padejata". Quando anche i detti scandivano un virtuale calendario, questi modi di dire servivano per delimitare l'inizio del tempo della festa e del periodo speciale del Natale. Zeppole dolci e salate, di farina e di patate, di San Giuseppe, a vento, di Carnevale, di Natale… sono tante le variazioni sul tema "zeppole", con uva passita di zibibbo, con miele, con zucchero, o con le sarde o acciughe salate: Abbiamo trovato anche una antica ricetta che vede la zeppola fritta con un ripieno di ricotta caprina, fresca o salata. La ricetta più comune prevede un chilo di patate bollite, 800 grammi di farina, lievito di birra, sale, acqua tiepida e uva sultanina. Certamente le zeppole preparate senza le "moderne" patate, con il "levatu di pasta" al posto del cubetto di lievito, farina di grano duro e zibibbo passito al posto dell'uvetta, hanno un sapore più intenso che ci trasporta indietro nella storia più antica. Salate o dolci, calde o fredde, le zìppule vengono preparate nel cavo della mano dove, come in uno scrigno, vengono poggiate per essere formate prima di essere immerse nell'olio d'oliva bollente o nello strutto fumante. In molti paesi della Calabria , ancora oggi, le zeppole si preparano nella stessa identica e arcaica forma di come si prepara da centinaia di anni. In altri paesi della Calabria le zeppole si preparano anche a forma di piccola sfera, di otto o ad anello. La zeppola, nata per auspicare fortune e buone nove, per accompagnare il vino tosto, o come semplice stuzzichino di supporto a Bacco e a giochi di gruppo invernali, continua la sua antica avventura nella nostra Città.
In dettaglio il ballo folcloristico in generale descrizione:
• Folclore
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