Preparazione:
Fra i pani pių rappresentativi della tavola italiana troviamo certamente i due filoncini che s'intrecciano e che prendono il nome di Ferrarese. E' un pane 'artistico', il cui nome indica la cittā di nascita, Ferrara. Fragrante, con la crosta dura, il Ferrarese ha una sagoma inconfondibile, che richiama le stelle marine. Una variante del 'Ferrarese' č la cosiddetta 'Ciopa' veneta, pasta dura arrotolata. Nell'impastatrice (a forcella o bracci tuffanti) lavorare la farina a bassa velocitā; unire lievito, malto e sale diluiti in acqua, aggiungere la sostanza grassa a scelta a metā impasto. Un buon impasto sarā pronto quando risulterā sufficientemente lavorato ad una temperatura di 25 gradi. Lasciare riposare la massa sul tavolo di lavoro e coprire con il classico telo. Tagliare i pezzi di pasta, passare pių volte nel cilindro per la laminazione e nella formatrice per l'arrotolamento. Si arriva cosė alla formatura manuale nella caratteristica forma. Dopo l'adeguato riposo in cella di lievitazione a 30 gradi C per 20-25 minuti si procede alla cottura a 240 gradi per un tempo che varia in base alla pezzatura del pane. Infornare con poco vapore e, negli ultimi cinque minuti, con la valvola aperta per aiutare l'asciugatura del pane.
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