Preparazione:
Per i bignè (da preparare anche il giorno prima), portate a bollore il latte con 25 g d'acqua, il sale e il burro; versatevi quindi la farina, tutta in una volta e, sempre mescolando, tenete l'impasto sul fuoco finché farà uno sfrigolio come se friggesse e si staccherà dal fondo della casseruola. Allora trasferitelo nella ciotola dell'impastatrice, lasciatelo raffreddare completamente quindi, usando la frusta a gancio, incorporatevi le uova, uno alla volta. Mettete l'impasto in una tasca di tela munito di bocchetta liscia e fatelo uscire in palline, della grossezza di una piccola noce (circa 20) che allineerete su una placca, leggermente distanziate tra loro. Cospargetele con granella di zucchero, infornatele a 200 gradi per 5 minuti, quindi abbassate la temperatura a 180 gradi e proseguite la cottura dei bignè per altri 20 minuti. Tirate a 4 millimetri di spessore la sfoglia che avrete fatto scongelare; ricavatene un disco di 22 centimetri di diametro e pennellatelo d'uovo battuto. Ripiegate e tirate di nuovo i ritagli di pasta, quindi ricavatene delle mezze lune da disporre lungo la circonferenza del disco per creare l'effetto corolla. Mettete il fiore su una placca spruzzata d'acqua, infornatelo a 200 gradi per 15 minuti, quindi sfornatelo e spolverizzatelo di zucchero a velo. Montate la panna, mettetela in una tasca per farcire con bocchetta spizzata e, con parte di essa, riempite i bignè. Stemperate mezzo bicchiere di Grand Marnier con altrettanta acqua e, in questa bagna, inzuppate i savoiardi. Mettetene 5 sul fondo della torta, poi metà della crema pasticciera, gli altri savoiardi e la restante crema sulla quale farete uno strato di panna montata (circa due terzi di quella rimasta nella tasca). Coprite la torta con i bignè; riempite i piccoli spazi vuoti tra un bignè e l'altro con ciuffetti di panna (quella rimasta ancora nella tasca), quindi servite. Oltre ai bignè, si può fare prima anche il fiore, ma la torta va montata all'ultimo momento.
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