Tennis: Winbledon
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Torneo tennistico che insieme al Roland Garros, agli Open di Australia e agli US Open compone il Grande Slam. Wimbledon, uno dei più verdi quartieri a sud di Londra, è universalmente noto come sede della più antica e importante competizione tennistica del mondo, i Campionati internazionali di Gran Bretagna.
Per diversi aspetti le origini di Wimbledon si confondono con quelle del tennis moderno vero e proprio. Il 23 luglio 1869 sei signori inglesi si riunirono presso la sede del giornale 'The Field' per fondare un club chiamato All England Croquet Club, inizialmente riservato alla pratica del croquet, che presto fu però soppiantato dal tennis. Il club si stabilì nei pressi della stazione di Wimbledon, nella zona sudoccidentale di Londra. Dopo aver assunto la denominazione definitiva di All England Croquet and Lawn Tennis Club, il circolo organizzò nel luglio del 1877 i primi campionati di tennis: il torneo, nel quale era in palio una coppa del valore di 25 sterline offerta dal giornale 'The Field', era limitato alla gara del singolare maschile. Contò su ventidue partecipanti e fu vinto da Spencer Gore che è passato alla storia come il primo vincitore del leggendario torneo.
A Wimbledon fu introdotto sin dagli inizi il sistema del Challenge Round, secondo il quale il vincitore dell'anno prima attendeva che dalle eliminatorie venisse fuori lo sfidante. Tale sistema è rimasto in vigore a Wimbledon sino al 1921, facilitando certe vittorie a ripetizione come quelle di William Renshaw, che vinse dal 1881 al 1886 (e poi ancora nel 1889). La gara del doppio maschile fu giocata per la prima volta nel 1879, quella del singolare femminile nel 1884, quelle del doppio femminile e del doppio misto solo nel 1913.
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Wimbledon è stato il primo torneo mondiale open, aperto cioè ai professionisti e ai dilettanti secondo l'orientamento deciso dalla Federazione internazionale di tennis proprio per iniziativa dei dirigenti dell'All England Tennis Club. Tuttora il torneo di Wimbledon conserva il fascino della grande tradizione, anche se sempre più spesso negli ultimi anni non allinea più il meglio del tennis mondiale, che è più facile trovare nel tabellone di altri tornei del Grande Slam, come gli Internazionali di Francia o gli US Open. Questo in gran parte è dovuto alla superficie su cui si gioca, la mitica erba, superficie che è divenuta ormai inconsueta per quasi tutti gli altri tornei del circuito mondiale. Nel tennis moderno, tutto velocità, potenza e atletismo, diventa difficile per molti adattarsi a una superficie irregolare che mette invece in risalto le qualità tecniche del giocatore. Paradossalmente però l'evoluzione della disciplina ha portato recentemente al successo a Wimbledon giocatori che fanno di un servizio dirompente la loro unica, ma implacabile, arma vincente: il risultato tecnico e spettacolare, che ha fatto la tradizione e la leggenda di Wimbledon, ne esce tuttavia avvilito.
Tra i campioni che hanno trionfato a Wimbledon ricordiamo Rod Laver, John Newcombe, Jimmy Connors, Bjorn Borg (per cinque anni consecutivi, dal 1976 al 1980), John McEnroe, Boris Becker, Stefan Edberg e Pete Sampras; fra le donne Billie Jean King, Chris Evert, Martina Navratilova e Steffi Graf.
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