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BALLI CARAIBICI
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La rumba
Che nome dare alla Rumba?
Come racchiuderla in una stretta definizione?
E'un gruppo di ritmi e melodie o una festa?
E' tutto questo ed ancor di piu'. E' conquista, liberta', godimento.
Complesso musicale di radici africane
nato nei barrios e nelle zone urbane, la Rumba, nella
sua ricca gamma di modalita' e' stato un genere che
ha mantenuto la sua egemonia e persistenza in maggior
misura che molti altri generi del ricco arsenale della
musica cubana. La Rumba cubana, come il Jazz, la Samba,
il Flamenco o il Calypso, fa parte, da molti anni, del
patrimonio culturale del pianeta. Con le sue modalita'
del Guaguanco', della Columbia, Yambu' e Jiribilla la
Rumba ha passeggiato per il mondo nelle sue forme primarie
e tradizionali, ed in quelle piu' stilizzate e commerciali.
Ad ogni modo , sono state le atmosfere della Rumba ,
i suoi ritmi sensuali e di successo, che hanno collocato
il nome di Cuba nei teatri e negli schermi del cinema.
Cronaca sociale dei "poveri della
terra", stampa folcklorica di rara autenticita',
che nasce nei solar e nelle piazze, al calore di una
gran festa o in una semplice riunione di gente del barrio,
la Rumba e' timbro distintivo dell' identita' della
nazione cubana. Elegiaca e romanzesca nel Guaguanco',
intensa e sensuale, elegante e frenetica nella Columbia,
piu' contenuta nel Yambu', la Rumba ha ritualizzato
la coppia di ballo con coreografie di una ricchezza
e virtuosismo straordinari. Universalizzata nelle piste
dei cabarets e nei saloni da ballo catturo' nelle decadi
del 20 e del 30 al pubblico di Parigi, New York, Berlino,
Vienna, Madrid, e America Latina. Tutto vi si trova
incluso: tanto nella pura Rumba callejera che si balla
sui suoni della cassa di baccala' percossa da cucchiai,
come in quella che si esegue in Jazz Band. Caratteristiche
che la rendono accessibile a tutte le classi sociali
rivelando il suo carattere democratico. La Rumba e'
un sentire, una esaltazione, un'atmosfera.
Lasciva e provocatrice, odora del solar,
di cerimonia naniga, di toque di santo…. E' cosi' cubana
che nulla ha potuto adulterarla: nemmeno le intenzioni
mistificanti delle luci del cabaret, o degli spettacoli
del music hall. La Rumba si e' lasciata coprire di pagliuzze
luccicanti, pero' nello stesso tempo se le e' sapute
scrollare di dosso quando il quinto risuona voglioso
ed i cucchiai percuotono con ardore. Successora della
Habanera e del Danzon e coetanea del Son nei saloni
di ballo internazionali, la Rumba arrivo' per restare
di moda. La sua persistenza e' tale che la parola Rumba
si applicò nel mondo intero per definire qualsiasi genere
della musica popolare ballabile cubana. Il termine Rumba
poteva essere, fino a non molto tempo fa, utilizzato
per qualificare una canzone latinoamericana o un' motivo
tropicale indefinito. Come la Conga callejera, la sua
sorella piu' popolare e trascinante, la Rumba in tutte
le sue varianti e' stata ed e' uno dei tesori coreografici
e musicali piu' ricchi di Cuba. I suoi movimenti nel
ballo, il vacunao, il tornillo, e molti altri formano
un repertorio di giri di una sorprendente diversita'
e convertono questo genere in un esercizio obbligato
di virtuosismi. Le sue melodie adottano forme di canto
balbuzienti che gli esecutori chiamano lalaleo o diana,
provocando la entusiastica partecipazione del coro.
Innalzare un canto e' un atto di immaginazione artistica
ed una dimostrazione del talento naturale degli improvvisatori.
Rumba
da salone, cabarettistica, o Rumba cinematografica legata
al mondo del cinema messicano, legata al denaro ed alle
inverosimili storie di personaggi improbabili, o agli
spettacoli da Casino', o ancora a figure come Maria
Antonieta Pons, Ninon Sevilla, Xavier Cugat. Rumba de
cajon, callejera, figlia del solar, legata all' alcool
ed al sesso cosi' come all'ozio. Luogo dove cantare
il presente ed evocare il passato, per ricordare i grandi
rumberi come Malanga, Chano Pozo, o Aspirina. Narrativa
ed evocatrice di fatti triviali o avvenimenti storici,
la Rumba sara' sempre un simbolo di una resistenza culturale
che non cede a nessuna pressione classista o razziale.
Nata nel barrio, nel solar ed in umili spazi, la Rumba
si alzo' al di sopra della sua oscura marginalita' per
collocarsi nel luogo dove la luce cancella ogni frontiera.
Musica cubana rumba (ascoltare)
Gli stili della rumba
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Salsa le origini
L'uso comune della parola "salsa" per
designare una musica latinoamericana ballabile iniziò
nel 1933, quando il cantautore cubano Ignacio Piñerio
scrisse la canzone "Échale Salsita".
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Son
Danza e musica sviluppatesi a Cuba a partire dalla fine dell’Ottocento e diffusesi successivamente nel Centroamerica. Continua...
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Santeria
Culto afroamericano simile al vudù, sorto nel XIX secolo a Cuba come espressione religiosa degli schiavi di origine Yoruba, che conservarono alcuni tratti salienti della loro cultura, pur adattandoli al contesto cattolico dell'isola caraibica, da dove il culto è penetrato anche negli Stati Uniti. Continua...
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