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Bevande
Quella delle bevande biologiche è una categoria ampia, che comprende tra gli altri il caffè, l'orzo, il te, le bibite a base di soia, il latte di riso, il latte di mandorla e i succhi e nettari di frutta. E sono proprio questi ultimi, ricchi di frutta coltivata nel rispetto dell'ambiente, freschi, dissetanti e senza zucchero aggiunto (o al massimo addolciti da zucchero di canna biologico), la punta di diamante della categoria. Come tutti i prodotti biologici, anche le bevande bio utilizzano ingredienti coltivati "secondo natura", senza far uso di pesticidi e fertilizzanti. Questi prodotti inoltre non contengono coloranti e conservanti e sono ogm free.
Molte di queste bevande hanno
origini antichissime ( spesso sono anche nate come alternativa all'acqua, di cui
alcuni di questi paesi ne sono carenti ), ma per lo più sono proposte "giovani",
derivanti sia dalla tradizione che dalla voglia di assaporare qualcosa di
diverso dalle solite bevande analcoliche in comune commercio.
Noterete che la semplicità della preparazione, unita alla comune reperibilità
degli ingredienti in oggetto, ne fanno una simpatica proposta da offrire agli
amici durante una serata oppure, per coloro che gestiscono bar, insolite
proposte da offrire ai propri commensali.
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COCKTAIL
Non è ancora certa l'origine del termine "cocktail":
l'usanza di mescolare liquori [cocktail] pare sia molto antica.
Quasi certamente nata in Italia, si è diffusa poi in Francia e in Inghilterra.
Successivamente esportata in America è stata rielaborata e reintrodotta in
Europa.
La provenienza del nome cocktail, secondo una fra le teorie più
diffuse, trae origine dal fatto che agli inizi veniva composto così: si
versavano, in un grande bicchiere, vari liquori, prima i più pesanti e poi i più
leggeri, formando, in tal modo, diversi strati di colore, richiamando così
l'effetto visivo di una “coda di gallo” (in inglese gallo=cock).
Cocktail
Miscela di liquori e altre bevande. Il cocktail è tradizionalmente diffuso soprattutto nei paesi anglosassoni e in America.
L'IBA (International Bartenders Association) ha stabilito le ricette di 80 cocktail, così che ciascuno di questi dovrebbe risultare uguale in qualsiasi parte del mondo. I cocktail sono divisi in due grandi categorie: gli short drink, preparati circa con 60 g di bevande alcoliche miscelate poco diluite; i long drink, una base di 60 g di bevande alcoliche allungate a piacere con l'aggiunta di acqua o di bevande analcoliche. Gli short drink vengono perlopiù serviti come aperitivi, mentre i long drink si consumano anche come dissetanti lontano dai pasti. Le bevande alcoliche base per la preparazione dei cocktail sono: vermuth (dry, rosso e bianco), bitter, pernod, maraschino, cointreau, mandarinetto, gin, vodka, rum, cognac, whisky (Scotch e Single Malt), whiskey (Bourbon, Canadian e Irish), grand marnier, crème de cassis, liquore di menta, spumante o champagne.
Un’altra leggenda: nella zona di Campeche, sul golfo del Messico, un giovane di
origini Maya aveva problemi a conquistare una ragazza, figlia di un potente
dignitario. Disperato cercò di risolvere il suo problema affidandosi
all'esperienza di un valente sacerdote: questi preparò un filtro propiziatore
dell'amicizia da offrire agli irriducibili genitori della ragazza.
Entusiasti, dopo aver bevuto il filtro, concessero al giovane Maya la mano della
loro figlia.
La ragazza si chiamava Cochtil: ecco spiegata, secondo la leggenda l'etimologia
della parola cocktail.
Come ogni leggenda, anche questa pare abbia un fondo di verità: secondo le
narrazioni di marinai inglesi, nella regione di Campeche, gli antichi Maya si
attiravano il favore degli dei offrendo loro delle misture nate dalla
miscelazione di bevande alcoliche e mescolate
con l'ausilio di un lungo cucchiaio, denominato "coda di gallo".
Secondo un’altra leggenda la parola Cocktail, che significa
letteralmente “coda di gallo”, ha origine dalla parola inglese Cock-Ale ovvero
“Birra del Gallo”: una miscela di liquori che veniva fatta bere ai galli da
combattimento nel XVIII secolo. La bevanda così ottenuta, decorata con un numero
di penne di coda di gallo corrispondente al numero degli ingredienti usati,
veniva poi bevuta anche dagli scommettitori che avevano vinto.
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Nella sezione tabelle calorie potete controllare per ogni
Bevande (sono 34.539 alimenti con rispettivi ingredienti
e calorie) e potete anche manualmente calcolare le calorie.
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