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LE VOSTRE RICETTE
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Paola (Brasiliana)
Le ricette segnalate da Paola (Brasiliana) gustose e prelibate.
Le
orìgini della “Feijoada” Il più brasiliano dei sapori
Dice
la tradizione che la feijoada, la più tipica fra tutte le squisitezze che
compongono il ricco universo gastronomico brasiliano, fù inventata dagli
schiavi. D’accordo con il riporto più conosciuto in tutto il paese, questa
deliziosa pietanza sarebbe venuta fuori partendo dal ripudio dei portoghesi per
le parti meno nobili dei maiali, come gli orecchi, code e piedi, che essendo
rigettati, venivano ceduti ai negri abitanti delle “senzale” (si chiamavano così
le camerate dove erano chiusi a chiave, durante la notte, gli schiavi, perchè
non scappassero), loro schiavi.
L’alimentazione degli schiavi, d’altra parte, era scassa e composta basicamente
da cereali come i fagioli o il granoturco. Ad essi ingredienti basici erano
aggiunti i condimenti, molto tradizionali nella storia ancestrale dei popoli
africani che furono portati in Brasile da navi che si chiamavano “navios
negreiros” o sia, “navi negriere”, e anche da farina di mandioca. La mandioca è
una radice, molto usata in Brasile, con consistenza simile a quella delle patate
ed ha una forma somigliante ad una carota gonfia e una buccia marron dura ed
aspera.
Mandioca
Con
questi ingredienti comuni al loro cotidiano e rifforzati dalla irregolare
donazione delle parti rigettate della carne di maiale, gli schiavi avrebbero
deciso cucinare tutto allo stesso tempo con i fagioli, acqua, sale e condimenti
come diversi tipi di pepe (senza però esagerare la dose). Questa pràtica avrebbe
risultato nel sorgimento della “feijoada” che, poco a poco, avrebbe lasciato il
suo “habitat” specìfico degli schiavi e sarebbe arrivata alle “Case Grande” (era
così che si chiamavano le case dei signori di schiavi) dei signori.
Qui in Brasile la “feijoada” è sempre accompagnata dalla “caipirinha”, che è la
bibita nazionale e non può mai mancare!!!
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Ingredienti: (4 o 5 persone)
1 limone
4 cucchiai di zucchero
Pinga – la quantità farà la differenza tra una bibita più o meno forte. Per 1
limone io ne uso 1/5 di litro. La pinga può essere sostituita dalla vodka, in
questo caso la chiamano “caipiroska”.
Ghiaccio a gusto |
Categoria:Bevanda
Ingrediente principale: Carni di tutti i tipi
Preparazione:
Cottura:
Calorie: (4 o 5 persona)
Nota:
1. questa quantità rende 4 a 5 bicchierini.
2. a molte persone piace senza colarla, in questo caso si può farla diretamente
nel bicchiere.
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Preparazione:
Lavare bene il limone e tagliarlo in otto parti, senza toglierli la buccia.
Metterlo in’una caraffa, coprirlo con lo zucchero e pestarlo bene con un
pestino, finchè si abbia una crema di zucchero e limone. Aggiungere poco a poco
la pinga, mischiando bene per far si che lo zucchero si sciolga. Colarla e
servirla con 2 o 3 cubi di ghiaccio in ogni bicchiere.
Annotazioni di paola
Esistono varie maniere di fare la “caipirinha” ed ognuno dice che la sua è la
migliore, allora, come non posso passartele tutte, ti passo quella che io
considero la più buona.
Buon
appetito!!!
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