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LOMBARDIA
INFORMAZIONI
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Lombardia Rilievi - Valichi - Coste - Isole:
Le montagne lombarde appartengono alla catena delle
Alpi e delle Prealpi, fatta eccezzione dell’Oltrepo
Pavese che appartiene agli Appennini. Alla Lombardia
appartengono il tratto orientale delle Alpi Lepontine
e le Alpi Retiche. Le Alpi Retiche si estendono
dal Passo dello Spluga al Passo di Resia, con cime
altissime e nomerosi ghiacciai. Al confine con la
Svizzera troviamo il gruppo del Bernina di cui la
cima maggiore arriva ai 4049 m. , e al confine con
l’Alto Adige e il Trentino ci sono i massicci dell’Ortles
e dell’Addamello. La Valtellina divide le Alpi Orobiche
dalle Alpi Retiche. Dalle Alpi Orobiche scendono
delle importanti valli: la Val Camonica, la Val
Brembana, la Val Seriana e la Val di Trompia.Le
Prealpi che si estendono tra il Lago Maggiore e
il Lago di Garda, sono ricoperte da pascoli e boschi.
Ricordiamo il gruppo delle Grigne, la Presolana
e il Resegone. I valichi lombardi hanno una grande
importanza per i traffici con l’estero e per le
comunicazioni con l’Alto Adige. I principali valichi
sono: il Passo dello Spluga che porta nel Cantone
dei Grigioni in Svizzera, quello dello Stelvio,
il più alto d’Europa, che congiunge la Valtellina
con la Val Venosta in Alto Adige e il Passo Tonale
che porta dalla Val Camonica in Trentino. Alla Lombardia
appartiene la parte centrale della Pianura Padana,
la quale scende molto dolcemente verso il mare rallentando
ogni corso d’acqua. La composizione del terreno
aiuta a praticare un’agricoltura intensiva nella
parte meridionale, lungo il Po, dove il terreno
è argilloso e impermeabile; così facendo l’acqua
scorre in superficie irrigando le varie colture.
Nella zona prealpina invece il terreno essendo ghiaioso
lascia passare l’acqua, rendendolo arido e poco
fertile. |
Lombardia Paesaggio:
Nella parte montuosa troviamo cime molto alte e
i ghiacciai non mancano, ma la costituzione delle
montagne è meno dura che dalle altre parti, con
salite meno ripide e valli molto larghe e aperte.
La Regione è ricchissima d’acqua e quindi di energia
elettrica. I fiumi scendono velocemente, ma sono
frenati dai laghi e dal fatto che attraversando
la pianura, sono stati fatti molti canali di irrigazione
che arricchiscono le colture. Scendendo a valle
troviamo spesso un fenomeno tipico della Pianura
Padana, cioè la nebbia. A contrasto di questo fenomeno
troviamo la lieta e panoramica zona dei laghi con
un clima mite. Le zone di coltivazione, si alternano
a paesaggi grigi dei stabilimenti industriali. Spesso
le città non hanno un confine ben definito e si
unisco a macchia d’olio con le altre zone urbane
periferiche, fino a formare un unico complesso urbano.
Tutta la regione è percorsa da una fitta rete stradale
che sostiene oltre che a un intenso traffico locale,
anche quello verso il mare e l’alta montagna. |
Lombardia Fiumi - Laghi:
I principali fiumi lombardi, affluenti di sinistra
del Po, sono: il Ticino, immissario ed emissario
del Lago Maggiore che passa per Pavia; l’Adda che
nasce nella Valtellina, affluisce a Colico nel lago
di Como e esce a Lecco bagnando Lodi; il Brembo
ed il Serio che danno il nome alle rispettive valli,
Val Brembana e Val Seriana e confluiscono le loro
acque nel fiume Adda; l’Oglio che attraversa la
Val Camonica entra ed esce nel Lago d’Iseo e si
getta nel Po e per finire il Mincio che esce dal
Lago di Garda a Peschiera e bagna Mantova. Le acque
dei fiumi alimentano una fitta rete di canali artificiali
che regolano e distribuiscono l’acqua nelle zone
più aride. I più importanti sono il Naviglio Grande,
il Naviglio di Pavia, il Naviglio della Martesana
e il Canale Villoresi. Nella zona dei laghi ricordiamo
la riva orientale del Lago Maggiore, il Lago di
Lugano dove la parte settentrionale appartiene alla
Svizzera, il Lago di Como, il Lago d’Iseo e la sponda
occidentale del Lago di Garda. |
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