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GIOCHI
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Giochi di simulazione
Definizione
I giochi di simulazione puntano tutto sull’enfatizzazione della prospettiva soggettiva del giocatore immerso in un ambiente che simula appunto la realtà. A differenza dei giochi di azione e di avventura, dove la simulazione è pur sempre presente ma in modo accessorio, in questo genere di gioco la resa virtuale di una situazione – la guida di un aereo, di un carrarmato ecc. – è il fine stesso del gioco. Una categoria distinta sono i giochi che simulano la creazione di un mondo di cui il giocatore diventa il demiurgo o il fondatore: sono i giochi che si basano sulla costruzione di sistemi e sulla gestione e osservazione del loro sviluppo, come ad esempio in SimCity, dove il giocatore è responsabile della fondazione e della crescita di una comunità virtuale.
Giochi che simulano attività reali e in alcuni casi attività ludiche. Nei giochi infantili la simulazione si apparenta alla teatralità e varie sono le attività simulate; l'acchiappino, ad esempio, è un gioco di movimento in cui si simula inseguimento e cattura. La guerra può essere simulata giocando ai soldati o con i soldatini. Un esempio di simulazione di attività ludica è il gioco degli scacchi, che non simula tanto un modo di giocare ai soldati quanto un modo di giocare con i soldatini. Alcuni giochi da tavolo (giochi "d'ambiente" o "di ambientazione") simulano situazioni riconducibili a particolari attività moderne: nel Monopoli si simula una speculazione edilizia, nel Cluedo un'indagine poliziesca; altri giochi da tavolo sono ambientati nel mondo della diplomazia, delle corse ippiche o automobilistiche.
Si parla propriamente di "simulazione", più che di "ambientazione", per giochi da tavolo di massima complessità, i board war games, giochi di simulazione strategica utilizzati anche nelle scuole di guerra per l'addestramento degli ufficiali. Analoghi ai giochi di simulazione strategica bellica sono i giochi di simulazione strategica aziendale: tecnica di "ricerca operativa" basata sulla costruzione di un modello rappresentativo di una certa realtà aziendale al fine di sviluppare certe ipotesi di gestione. Si chiama "teoria dei giochi" uno dei metodi che si applicano nella ricerca operativa, e Teoria dei giochi e comportamento economico si intitola l'opera (1944) di John von Neumann e Oskar Morgenstern che trova applicazione nelle analisi economiche, in particolare per regimi di oligopolio.
Nei videogiochi si chiamano giochi di simulazione quelli in cui viene riprodotto il più fedelmente possibile il funzionamento di un particolare macchinario; nel caso di un velivolo civile o militare, ad esempio, il giocatore deve impratichirsi delle tecniche di pilotaggio, di comunicazione, di duello aereo, di bombardamento e così via.
I giochi di simulazione storica sono giochi da tavolo di ambientazione storica che generalmente ricostruiscono eventi militari, ma non solo. Sono costituiti da un tabellone di gioco, da un certo numero di pedine rappresentanti le varie forze in campo, dai dadi[1] e dalle tabelle necessarie al combattimento.
Le pedine in prevalenza si dividono in 3 categorie:
- forze terrestri: rappresentano le unità terrestri partecipanti all'evento. Se la scala lo permette, generalmente sono rappresentate separatamente le varie specialità partecipanti all'evento: fanteria, cavalleria, artiglieria, unità corazzate
- forze marittime: comprendono tutte le navi da combattimento o da trasporto (per esempio nella simulazione di un attacco di sommergibili ad un convoglio)
- forze aeree: a partire dalla prima guerra mondiale, quando gli aerei hanno fatto la loro comparsa con svariate funzioni nelle guerre.
Dato che in alcuni giochi di simulazione storica possono comparire insieme tutti e tre questi tipi di unità (per esempio, una simulazione della Seconda Guerra Mondiale nel teatro del Pacifico), questa suddivisione non è mai assoluta, ma sempre correlata al gioco ed alla scala in cui si opera.
Esistono differenti tipologie e scale di gioco. Uno dei criteri più comuni per distinguerle è osservare la dimensione dell'area geografica rappresentata sulla mappa. Naturalmente la scala geografica condiziona anche la scala dei tempi e la scala delle unità. Non sarebbe logico, volendo rappresentare in un gioco tutte le campagne napoleoniche (da Austerlitz a Waterloo), usare unità a livello battaglione ed una scala dei tempi di un'ora per turno. Invece questi stessi valori sarebbero molto adatti per rappresentare una singola battaglia napoleonica.
- area geografica che rappresenta un piccolo terreno (gruppo di case o campi): per simulazioni di scontri tattici (poche unità di forze opposte come ad es. dei battaglioni), in gnere viene simulata la tecnica di combattimento delle unità minori.
- area geografica che rappresenta il luogo di una battaglia: in questo caso viene simulata una intera battaglia particolare, accaduta in un determinato periodo storico, dove viene enfatizzata sia la parte tattica, sia la parte logistico-strategica, ossia vengono simulate le tecniche di impiego tattico delle unità di base del periodo (divisioni).
- area geografica rappresentante più nazioni e intervallo temporale che copre un periodo storico (es. periodo napoleonico, I guerra mondiale, ecc..): in questo caso viene enfatizzata la strategia militare complessiva di una nazione in guerra, a volte anche con risvolti diplomatici. Spesso in questo tipo di giochi sono quindi presenti anche elementi economici e politici che permettono di simulare al meglio l'intero periodo.
Generalmente dietro i giochi di simulazione storica ci sono studi approfonditi di testi ufficiali e migliaia di ore di playtesting prima di essere messi in commercio.
In questi giochi è appassionante poter fare della what if analisys, ossia poter simulare che cosa sarebbe successo facendo scelte diverse da quelle effettuate storicamente. Naturalmente si tratta di analisi valide solo se il gioco riproduce una realtà storica con buona precisione e non una semplice ambientazione di fantasia.
Giochi di simulazione sportiva
I giochi di ambientazione sportiva sono prodotti ibridi tra i giochi di azione e quelli di simulazione e, generalmente, fanno leva sul facile processo di transfert che sta alla base del tifo sportivo: a seconda delle realtà socio-culturali, sono variamente diffusi giochi ispirati al calcio (in Europa e in Italia) o al football americano, al basket, all’hockey su ghiaccio, al baseball o al golf (in America).
Nota: Sebbene generalmente si usino i normali dadi a 6 facce, in alcuni giochi vengono utilizzati dadi a 10 o 20 facce.
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