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Fiere
Introduzione
Fiere Nel commercio, raduni periodici o occasionali tra acquirenti e venditori nei quali questi ultimi espongono i propri prodotti con lo scopo di incentivarne l'acquisto. In origine le fiere avevano luogo in coincidenza con festività religiose; a causa delle difficoltà negli spostamenti nell'era premoderna era impossibile per i potenziali compratori acquistare la merce desiderata a proprio piacimento e per i mercanti rinnovare le scorte con continuità: sviluppatesi in modo graduale, le fiere si tenevano, dunque, quando una buona quantità di merci era stata accumulata e in luoghi ove fosse presente un gran numero di potenziali compratori. Esse venivano organizzate come eventi annuali in tutta l'Europa e nel Medio Oriente e divennero così importanti per la vita commerciale che autorità laiche e religiose accordarono ai mercanti privilegi come quello di un tribunale speciale per trattare le dispute sorte nel corso di tali manifestazioni.
Fiere Europee
Nel Medioevo, in particolare nel XIII e XIV secolo, l'Europa fu sede di molte fiere; la più famosa era quella di Champagne. In seguito acquisì importanza quella di Ginevra; altre fiere di rilievo avevano luogo a Pavia e Milano, a Francoforte e Lipsia (istituite nel 1507); a Stourbridge, in Inghilterra (istituita nel 1211) e a Londra. Alcune fiere vennero create per la vendita di un particolare tipo di merce, come il bestiame, i cavalli o le stoffe; altre trattavano ogni tipo di mercanzia. Molte fiere, oltre alle attività commerciali, proponevano anche scambi di manodopera, occasioni in cui braccianti e contadini offrivano il proprio lavoro per periodi di un anno. Talvolta avevano luogo anche 'fiere del divertimento' accanto alle fiere vere e proprie; alcune, come la fiera di Donnybrook in Irlanda, persero nel tempo il loro carattere commerciale per diventare quasi esclusivamente fiere di divertimento.
Attorno al XVIII secolo, aumentato il numero dei negozi e dei mercati e migliorati i mezzi di trasporto, le fiere commerciali avevano ormai perso la propria importanza; vennero tuttavia mantenute per la possibilità che offrivano di concentrare il commercio in un unico luogo, valutare le condizioni di mercato e fissare i prezzi. Nel XIX secolo la fiera di Lipsia divenne un grande evento internazionale, ma non essendo le merci più vendute direttamente costituiva piuttosto una fiera campionaria (come quella che si tiene annualmente a Milano).
Le fiere del XX secolo
Le fiere commerciali del XX secolo hanno carattere di esposizioni più che di fiere vere e proprie; la maggior parte delle industrie continua a tenere manifestazioni per mostrare i nuovi prodotti e promuovere le vendite, come, ad esempio, il Salone dell'automobile che si tiene annualmente a Torino. Gran parte dell'attività è stata soppiantata da esposizioni e mostre regionali, nazionali o internazionali. Alcune fiere europee sono divenute esposizioni di articoli specialistici e ammettono solo espositori legati a una specifica industria: esempi interessanti ne sono la fiera del libro di Francoforte e altri eventi che, a scadenze stabilite, si tengono in tutto il mondo a beneficio dell'industria editoriale.
Fiera del libro di Francoforte
La Fiera del libro di Francoforte si svolge annualmente agli inizi del mese di ottobre e ospita le novità editoriali internazionali.
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