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RECENTI SVILUPPI TECNOLOGICI
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I recenti sviluppi tecnologici
Introduzione
Negli anni Settanta il consistente aumento del prezzo del petrolio e, di conseguenza, dei carburanti, stimolarono i costruttori di automobili a mettere a punto nuovi motori e a sviluppare tecnologie che permettessero un risparmio di carburante. Dai primi anni Ottanta i pesanti motori a benzina sono stati in parte sostituiti da motori a quattro cilindri a V (e anche a tre cilindri), spesso senza spinterogeno e senza carburatore, ma dotati di una centralina elettronica che comanda sia l'accensione che l'iniezione di carburante nei cilindri, con sensibile risparmio sui costi di esercizio. L'uso dell'elettronica nei progetti delle automobili, intrapresa in quel periodo, si è poi estesa al controllo dei cambi automatici, ai tachimetri digitali e ad apparecchiature che forniscono informazioni sullo stato di manutenzione e sulle situazioni di emergenza.
Grazie all'impiego di acciai leggeri, alluminio, magnesio e materie plastiche, i produttori hanno anche ridotto drasticamente il peso e le dimensioni delle automobili, contribuendo a ridurre i consumi di carburante. La tecnologia della trazione anteriore, che consente di portare un numero più elevato di passeggeri o un volume di carico superiore all'interno di automobili più piccole, è stata ormai adottata in tutto il mondo al posto della tradizionale trazione posteriore.
Nuovi tipi di motore
I tentativi di sviluppare nuovi motori non hanno dato finora esiti convincenti. Il motore a turbina resta poco interessante a causa degli elevati costi di produzione e per la persistenza di problemi emersi successivamente, durante il suo sviluppo; il motore Stirling è stato ripreso in considerazione, ma resta affetto da difficoltà tecniche; il motore a vapore fu sperimentato sulle automobili negli anni Sessanta e Settanta, ma si dimostrò inattuabile; il motore Wankel, pur capace di alte prestazioni, è intrinsecamente meno efficiente dal punto di vista del consumo di carburante e ha quindi una produzione molto limitata.
Negli ultimi anni, invece, ha conosciuto una sempre maggiore diffusione il motore diesel. La versione a otto cilindri prodotta alla fine degli anni Settanta dalla General Motors è stata via via sostituita da quelle a sei o a quattro cilindri a V, che hanno un'economia di esercizio fino al 25% superiore. L'avvento dei diesel turbocompressi, inoltre, ha risolto il problema della scarsa accelerazione, uno dei principali difetti di questo tipo di motore.
ACI (Automobile club d'Italia)
Il sito offre notizie sulla struttura e i servizi proposti dall'ACI oltre a numerose informazioni sulla normativa in materia automobilistica (anche in lingua inglese e tedesca).
http://www.aci.it. |
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